Ascopiave, resta qualche “dettaglio tecnico” su vendita clienti



Quotidiano Energia - Il Cda di Ascopiave conferma la volontà di portare avanti la strategia focalizzata sulle reti gas e sulla vendita dei clienti ma si aggiorna per la definizione dei “dettagli tecnici”. Questo, a quanto appreso da QE, l’esito della riunione odierna del Consiglio, che dovrebbe essere riconvocato tra qualche giorno per decidere appunto le ultime limature. In base all’esito delle analisi condotte dagli advisor Rothschild e BonelliErede, quindi, l’utility veneta dovrebbe portare avanti la cessione di una quota di maggioranza delle attività di vendita, valutate complessivamente intorno ai 400 mln €. Gli oltre 700 mila clienti del gruppo sono divisi tra varie società satelliti. In base all’ultima semestrale al 30 settembre, Ascopiave conta nel gas 541 mila utenze riferibili alle società consolidate integralmente (Ascotrade, Ascopiave Energie, Etra Energia, Blue Meta e AmgasBlu) e 230 mila in capo alle società consolidate con il metodo del patrimonio netto (Asm Set e Estenergy, delle quali detiene il 49% circa)  per un totale “ponderato” in base alle quote di 654 mila clienti. Nell’elettricità i numeri ammontano rispettivamente a 74 e 29 mila, per un totale ponderato di 88 mila. Nei mesi sorsi il gruppo ha già avviato una razionalizzazione delle partecipazioni, arrivando al 100% di Amgas Blu e fondendo Veritas Energia con Pasubio Servizi. Razionalizzazione perseguita anche nelle reti, come nella recente operazione con Unigas. D’altronde, la strategia del gruppo potrebbe passare anche da partnership nella distribuzione, soprattutto in vista delle gare Atem.









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