Bassa Atesina

Bronzolo, scolara sfiorata sulle strisce pedonali

Un’automobile ha inchiodato a pochi centimetri da una bambina che stava attraversando via Nazionale. La sindaca Giorgia Mongillo annuncia il pugno di ferro: «Il conducente sarà individuato. Questa è la goccia che fa traboccare il vaso»



BRONZOLO. Troppe automobili, e troppo veloci. A Bronzolo non è problematica per la sicurezza stradale solo la statale, ma anche via Nazionale. La scorsa mattina la goccia che ha fatto traboccare il vaso: una bambina diretta a scuola è stata colta di sorpresa mentre attraversava sulle strisce dall’arrivo di un’auto che ha inchiodato proprio a ridosso dell’attraversamento pedonale, a pochi centimetri da lei. Ne dà notizia la sindaca Giorgia Mongillo, che già prima di questo increscioso episodio aveva deciso di rinforzare i controlli. Ora si passa alla linea dura.

«La targa della macchina è stata presa e il conducente verrà individuato. Nei limiti di quello che impone la legge prenderemo i dovuti provvedimenti», annuncia Mongillo. In quel frangente la vigilessa che stava sostituendo il nonno vigile si era spostata in direzione di un’automobile in sosta che occupava indebitamente lo spazio necessario al passaggio dell’autobus. La dinamica è ancora incerta, la sindaca evidenzia che secondo quanto le è stato riferito l’automobilista avrebbe proseguito per breve distanza per poi parcheggiare e parlare con la bambina, probabilmente per assicurarsi che stesse bene.

Mongillo è desolata. «Ho sempre fatto il possibile per sensibilizzare ed educare le persone al rispetto degli altri utenti della strada. Possiamo anche portare il limite di velocità a 25, a 30 chilometri orari, ma se manca il senso civico... A volte poi far notare a qualcuno una trasgressione apre alla possibilità che questo risponda in malo modo, con arroganza, senza riconoscere il proprio errore. Raccomando ai miei concittadini e alle mie concittadine di prestare la massima attenzione alla guida e di attenersi alle norme del codice della strada, soprattutto in prossimità dei passaggi scolastici e durante le ore di entrata e uscita dalla scuola. Dall’altro lato chiedo che ognuno ricordi ai propri figli di porre la massima attenzione, soprattutto qualora non ci siano agenti della polizia locale e in ragione del fatto che poco tempo fa l’unico nonno vigile ha dato le dimissioni».

Mongillo ricorda che da anni è attivo a Bronzolo il servizio Pedibus, «ottima alternativa, sicura, per non accompagnare i bambini a scuola con l’automobile creando traffico, per educare le nuove generazioni a un comportamento sicuro sulla strada e per favorire la loro autonomia. Vorrei ringraziare i volontari che se ne occupano, perché ogni giorno dedicano a questo progetto un po’ del loro tempo». Il Pedibus è anche un modo per fare una passeggiata in compagnia, per fare un po’ di movimento, per darsi la sveglia prima di arrivare in classe (per informazioni: info@comune.bronzolo.bz.it).

Come detto, la sindaca annuncia un giro di vite sui comportamenti pericolosi che possono ledere la salute degli utenti della strada più deboli, come i bambini o le persone anziane o con difficoltà motorie. «Ringrazio i collaboratori della polizia locale di Bronzolo per la loro costante presenza sul territorio a favore della nostra incolumità. Nell’ambito del programma di sviluppo comunale previsto dalla legge urbanistica studieremo il modo di limitare la velocità dei mezzi a motore, coinvolgendo la popolazione affinché le soluzioni possano essere realmente condivise e partecipate».













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