MERANO. Il sindaco Paul Rösch e l'assessore all'innovazione hanno presentato il nuovo coworking-space Startbase Merano, ricavato nei locali di via Scuderie 7, dove aveva sede la filiale di Maia Bassa della Cassa Rurale di Merano. L'iniziativa ha già fatto registrare un buon successo.

"Come previsto dal programma di governo, sostenendo questo progetto intendiamo promuovere a Merano la cultura delle startup: la nostra città deve attrarre giovani creativi che si vogliano mettere in proprio e realizzare nuove idee imprenditoriali", ha spiegato Rösch.

"Questa è una forma di sostegno allo sviluppo dell'economia a tutti gli effetti - ha precisato Zanella - Una struttura come Startbase è di grande aiuto ai giovani imprenditori, che con il loro impegno e il loro entusiasmo rendono la città più vivace e creano nuove opportunità per sé e per gli altri". Per sostenere Startbase nei primi due anni il Comune di Merano ha deciso di investire 50.000 euro. "Sono sicuro che Startbase sarà presto in grado di autofinanziarsi", ha aggiunto l'assessore Zanella. "Anzi, se la richiesta dovesse continuare a crescere, dovremo presto iniziare a prendere in considerazione l'ipotesi di ampliare le strutture esistenti".

L'iniziativa del coworking-space è stata avviata poco meno di due mesi fa: in buona sostanza vengono messi a disposizione di giovani imprenditori spazi e servizi che altrimenti avrebbero un peso eccessivo nei costi d'avvio di un'azienda tradizionale, tanto da pregiudicarne o impedirne la nascita. Quello di Merano è il primo esempio in provincia: altri spazi simili si stanno però pensando per altre città dell'Alto Adige.