Adunata: a Bressanone attese 1.500 penne nere

Approntato il piano per bus e auto in arrivo da Pusteria e Bellunese


Massimiliano Bona


BRESSANONE. Tre palestre, 200 piazzole per la sosta dei pullman, 6/700 parcheggi per auto, una mostra fotografica storica e una serie di concerti: il Comune di Bressanone ha approntato il piano di massima per l'arrivo degli alpini a maggio.

«A Bressanone - spiega il presidente della sezione Ana Alto Adige Ferdinando Scafariello - arriveranno 1.500 penne nere e la città sta facendo la sua parte». Ad innescare la polemica, nei giorni scorsi, sono stati i consiglieri comunali di Insieme, secondo i quali il Comune finora non avrebbe individuato le strutture da mettere a disposizione degli alpini ma anche le aree da destinare agli alpini che dovessero dormire in tenda. In realtà il problema, a Bressanone, sembra essere soprattutto lo scarso scambio di informazioni tra i rappresentanti dei partiti italiani, di maggioranza e opposizione.

«Il 7 febbraio scorso - spiega il presidente della sezione Ana Alto Adige Ferdinando Scafariello - abbiamo fatto il punto della situazione con il vicesindaco Pedron e l'assessore Del Piero che stanno seguendo passo per passo le indicazioni del Coa. Abbiamo chiesto di aumentare le piazzole per i bus in città da 170 a 200 e di mettere a dispozione circa 700 parcheggi». Per quanto riguarda i pernottamenti delle penne nere secondo Scafariello non sarà Bressanone a fare la parte del leone.

«Abbiamo deciso di concentrare le penne nere più a Sud, a Bolzano e in Bassa Atesina: la stragrande maggioranza degli alpini arriverà da Sud e rientrerà da Sud. A Nord di Bolzano, ed in particolare a Bressanone, arriveranno i bus dal Bellunese, dal Cadore e dalla Pusteria. Secondo una stima, seppur approssimativa, nella cittadina della val d'Isarco faranno tappa circa 1.500 penne nere, molte delle quali dovrebbero restare peraltro solamente il giorno dell'Adunata». Scafariello fa fatica a comprendere le polemiche tra i politici italiani sull'Adunata.

«Dovrebbero capire che si tratta di un'occasione di festa e quindi sono contrario a priori a qualsiasi strumentalizzazione. Sarebbe opportuno che tutti si parlassero un po' di più, ma il Comune - lo ripeto - sta facendo per intero la sua parte». Il vicesindaco Pedron assicura che i contatti con il Coa sono frequenti e proseguono senza alcun intoppo.

«Porteremo da 170 a 200 i posti per i bus e per i parcheggi non ci sono problemi di sorta, al pari delle aree e delle strutture da destinare agli alpini. Abbiamo già previsto di destinare 3 palestre alle penne nere. Le prenotazioni per l'Adunata in città sono modeste ma c'è una spiegazione: qui ospiteremo le penne nere di passaggio perché quasi tutti pernotteranno più a Sud. A breve, inoltre, presenteremo una mostra fotografica storica, un paio di concerti di gruppi corali e altre inizitive di contorno».

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