BOLZANO. Una botticella di legno con la scritta Progetto Africa. I ladri lo sapevano che conteneva dei soldi e, con ogni probabilità, sapevano anche che si trattava di contanti donati per solidarietà. Eppure l'hanno arraffato insieme alla cassaforte dentro la sede del gruppo centro degli Alpini in via Rosmini questa notte (tra giovedì e venerdì 28 ottobre).

I ladri sono entrati sfondando la vetrata di una finestra della cucina e hanno messo tutta la sede a soqquadro prima di fuggire con i soldi. “Siamo davvero amareggiati – riflette Enrico Lillo del gruppo centro degli alpini – non tanto per il danno economico quanto per il furto di una donazione così importante. Sono soldi che avevamo già incassato vendendo le magliette dedicate e servono per acquistare i prodotti da offrire al Mercatino di Natale per realizzare un utile maggiore. Alcune volte questi contanti vengono consegnati direttamente in contanti alle persone che, in Africa, hanno bisogno. Quello di stanotte è stato un gesto spregevole che non so come commentare. Noi ci rimboccheremo le maniche e recupereremo questi soldi, ma dobbiamo fare una riflessione sul punto dove siamo arrivati. Si ruba dai parrucchieri, dai bar, dalle case e si ruba anche dalle associazioni di solidarietà. Forse abbiamo toccato il fondo. Ho avuto un incontro con il nostro economo e anche il danno del vetro rappresenta un problema per un gruppo di volontari comunque piccolo. La signora che si occupa della raccolta ha passato tutto il giorno a piangere per la delusione. E' davvero troppo”.

Anche il gruppo San Maurizio, in giugno, era stato derubato dell'incasso della festa organizzata in piazzetta Marcella Casagrande: 6.000 euro custoditi in auto. “Sono molto amareggiato e rattristato da questo episodio. Mi chiedo come si faccia ad appropriarsi di questi soldi” il commento di Maccagnan che in pochissimo tempo, ieri, ha sistemato la sede. Lui si è già rimboccato le maniche per non darla vinta ai delinquenti. (a.c.)