BRESSANONE. L’accusa di praticare prezzi troppo alti e di non avere un numero sufficiente di utenti non è stata digerita dalla direzione della palestra di roccia «Vertikale» che ha deciso di replicare punto su punto alle affermazioni del consigliere comunale della Lega Nord Massimo Bessone, invitandolo a testare di persona le pareti per l’arrampicata. «Abbiamo iniziato l’attività - spiegano Ralf Preindl, Günther Meraner e Peter Unterkofler - quattro mesi fa e finora a provare il nostro impianto sono state 12 mila persone. Questa cifra è superiore alle aspettative ed è bene ricordare che l’estate non è il periodo più propizio per fare bilanci, tanto che altri centri analoghi nei mesi estivi restano addirittura chiusi».

Sui prezzi la direzione di «Vertikale» ha la coscienza a posto. «Se rapportiamo le nostre tariffe a quelle di altri impianti, della stessa grandezza, dell’arco alpino siamo comunque tra i meno cari. Per i soci delle varie associazioni alpine il costo è di 9 euro e per i non soci di 10 euro e 80 centesimi ma gli “esterni”, se così vogliamo chiamarli, rappresentano il 13% del totale, ovvero 1.560 persone».

La direzione ritiene di aver ottenuto buoni risultati anche grazie alle tariffe agevolate praticate nelle fasce orarie meno affollate. «All’ora di pranzo e al pomeriggio per due ore di arrampicata si pagano solamente 5 euro. Durante l’anno scolastico, inoltre, la palestra di roccia sarà utilizzata regolarmente dagli studenti dei vari istituti e in tal senso esiste già una convenzione ad hoc».

I corsi, tra l’altro, stanno registrando adesioni oltre ogni più rosea previsione. «Proprio a seguito delle richieste l’offerta di corsi è stata ampliata già in due occasioni. La maggior parte dei corsi autunnali è quasi piena. In assoluto la struttura è molto apprezzata dai residenti per la varietà di “vie” proposte, per la pulizia e per l’atmosfera che si respira».

Tra l’altro lo staff di “Vertikale” sta già investendo su nuovi percorsi, il che contribuisce a far tornare regolarmente i clienti abituali. «Dopo soli tre mesi - proseguomo Preindl, Meraner e Unterkofler - abbiamo ridisegnato il 40 per cento delle vie per arrampicare. Il divertimento, pertanto, è garantito. La struttura sarà gestita per 20 anni dalla sezione di Bressanone dell’Alpenverein secondo criteri economici». Ciò vuol dire, secondo l’Avs, che non dovrebbe essere il Comune a ripianare eventuali deficit. «Invitiamo il consigliere comunale della Lega Bessone a verificare di persona assieme a noi, nei prossimi mesi, il reale utilizzo della palestra di roccia. I dati degli altri impianti dimostrano che i picchi, in termini di presenze, si registrano nei mesi invernali. Il che, per alcune strutture limitrofe, ha comportato talvolta anche problemi di sicurezza». Come dire che la nuova palestra a Bressanone consentirà alle altre strutture di lavorare meglio, senza correre rischi inutili.

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