salute

Cannabis medica e la sindrome fibromialgica: l’incontro a Bolzano

Ad organizzarlo il Cannabis Social Club della città e l’ospite è la dottoressa Monica Sapio 



BOLZANO. “L'integrazione terapeutica con cannabis medica nella sindrome fibromialgica agisce come regolatore del sistema Pnei (psico-neuro-endocrino-immunologico) e migliora alcuni sintomi tipici della sindrome fibromialgica come insonnia, astenia, dolore, rigidità muscolare, depressione del tono dell'umore, e contribuisce, indirettamente e in un approccio multimodale, a migliorare l'aspetto motivazionale del paziente alla vita sociale e lavorativa”.

Questa è la presentazioni della serata (oggi alle 19) organizzata dal Cannabis Social Club 2021. Un evento che si potrà seguire anche via Zoom.

Esperto della serata, la dottoressa Monica Sapio, responsabile dell’unità operativa di terapia del dolore, dell’ospedale "Buccheri La Ferla Fatebenefratelli", di Palermo. 

Dialogheranno con lei, il dottor Aldo Leonardo Berti, medico di base di Bolzano, il dottor Roberto Pittini, specialista in anestesia e terapia del dolore di Merano e Peter Grünfelder, rappresentante pazienti.













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