Circonvallazione, slitta l’apertura delle buste

Il termine del 28 febbraio è stato spostato dall’agenzia provinciale al 24 marzo Dubbi per uno dei cantieri, previsto non lontano dalla rampa del pronto soccorso


di Giuseppe Rossi


MERANO. Slitta di un mese l'apertura delle buste per l'assegnazione del cantiere più importante della conca meranese negli ultimi dieci anni. Il termine per la consegna delle offerte per la costruzione del secondo lotto della circonvallazione nord ovest tra lo svincolo di via IV Novembre e la zona produttiva di Tirolo era previsto per lo scorso 28 febbraio, ma l'agenzia provinciale che si occupa degli appalti ha deciso di rinviare l'apertura delle buste di quasi un mese, al 24 marzo, dopo aver fornito una serie di chiarimenti alle aziende che si erano fatti avanti negli ultimi due mesi. Il 24 marzo, dunque, si saprà quante imprese avranno preso parte alla gara e quindi, dopo che la commissione tecnica avrà completato l'esame delle proposte, a chi saranno aggiudicati i lavori da 102 milioni di euro per le sole opere civili.

Il progetto è stato bandito per 102,6 milioni di euro, ma la Provincia ha riservato altri 42,9 milioni per somme a disposizione dell'amministrazione. Il costo dei lavori in sostanza è di 145,5 milioni di euro. Per aprire il transito nella nuova galleria serviranno 4 anni e 7 mesi dall'inizio dei lavori. Altri sette mesi andranno per i lavori all'imbocco della val Passiria. Sei saranno i cantieri: due, quelli principali, nell'area comunale che ospita il cantiere municipale a fianco di via Goethe (si lavorerà a cielo aperto per costruire la curva che dovrà portare le auto in tunnel sotto via Goethe, passando dalle 4 corsie in uscita dallo svincolo di via IV Novembre a due finali) e a nord della zona produttiva di Tirolo. Questa scelta è imposta dalla volontà di rispettare i cinque anni e due mesi di tempo stabiliti per la costruzione del secondo lotto della circonvallazione.

Lo scavo sarà affrontato su due fronti in contemporanea, uno dal cantiere comunale in direzione Passiria, il secondo dallo sbocco previsto sotto Monte San Zeno. Ma ci saranno altri quattro mini cantieri in prossimità delle uscite di sicurezza lungo l'asse di via Goethe all'ospedale, al Karolinum, cunicolo antiaereo via Galilei, cunicolo piazza Duomo e passeggiata Gilf. Un cantiere "per iniezioni" sarà sistemato nel cortile delle scuole di via Galilei.

Interventi di superficie il cui impatto sulla città è da verificare. Basta vedere cosa accadrà all'ospedale. Il cantiere sarà aperto a fianco della rampa che porta al pronto soccorso del Tappeiner, prendendo il posto di una parte del giardino e del prato erboso. Tra i rischi contemplati nel progetto, che riguardano l'esterno dell'area di cantiere (poco più di 200 metri quadrati con due container per operai e uffici, una gru con braccio da 24 metri di lunghezza e betoniera), ci sono il traffico di cantiere sulla via Goethe, il rumore e le polveri (di fronte si trova il supermercato Amort e a poche decine di metri pronto soccorso e Torre B dell'ospedale) e le vibrazioni. A fine lavori nell'area occupata resterà un foro per collegare la superficie con la sede stradale dentro il tunnel attraverso una scalinata.

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