BOLZANO. Nuovo rione di Druso Est o Prati di Gries che dir si voglia. Posa della prima pietra, ieri pomeriggio, per le sei cooperative affiliate a Cooperdolomiti che stanno costruendo il loro triplice condominio nel lotto A1. Nel nuovo quartiere in fondo a viale Druso i privati consegneranno i primi alloggi verso luglio-agosto, mentre le coop non prima dell’autunno 2019. Bisognerà avere un po’ di pazienza, insomma, come si dovrà aspettare pure per avere il tram che passa sotto casa. «Cinque-sei anni», ha annunciato ieri il sindaco Caramaschi, presente alla cerimonia in cantiere. «A inizio maggio mi recherò a Roma a chiedere i finanziamenti, col sostegno, convinto, del presidente della Provincia Arno Kompatscher. Poi sarete il quartiere meglio collegato della città: in soli sette minuti potrete raggiungere il centro con i mezzi pubblici, lasciando a casa l’auto».

Le cooperative sono Colle, Futuro, Delicious, Ivigna, Lavarella, Sophie. Progettisti gli architetti Paolo Berlanda e Giuseppe Donato. Costruisce la Carron Bau. Si realizzeranno 22.600 metri cubi, suddivisi in 62 alloggi di varie tipologie con distribuzione interna dei locali personalizzata. Come spiega il geometra Stefano Corrado, responsabile di progetto, «avremo alta qualità delle finiture e delle apparecchiature, standard abitativi elevati con particolare cura del risparmio energetico e dell’insonorizzazione acustica». Tutti gli alloggi saranno dotati di Vmc, ossia di ventilazione meccanica controllata per un costante ricambio dell’aria nelle stanze, impianti di climatizzazione, impianti di allarme al piano terra e al primo piano, ampie terrazze con pavimentazione sopraelevata, serramenti esterni in alluminio e legno con alzanti scorrevoli nella zona giorno, giardini privati per gli alloggi a piano terra, impianto di pannelli solari in copertura per la produzione di acqua calda sanitaria, garage e cantina nel lotto, ossia sotto l’alloggio. È prevista inoltre sulla copertura dell’edificio commerciale sul fronte di viale Druso l’installazione dei pannelli fotovoltaici che permetteranno di dare l’energia elettrica a tutte le parti comuni quali parco, vani scala, corridoi e corsie negli interrati, ascensori eccetera. Il secondo posto auto potrà essere richiesto al primo e secondo piano dell’edificio commerciale sopra il supermercato Mpreis che verrà realizzato sul fronte di viale Druso, il cui avvio lavori è previsto a breve.

Per quanto riguarda invece il lotto Cooperdolomiti, il cantiere è stato avviato nel mese di novembre 2017. I lavori avranno una durata di ventidue mesi e pertanto, assicura Corrado, «nell’autunno 2019 potranno essere consegnate le chiavi degli alloggi agli assegnatari». In media, chiarisce, «il prezzo degli alloggi, comprese le pertinenze e un garage, è previsto pari a 3.500 euro a metro quadro netto. Un alloggio costituito da soggiorno, cucina, tre camere di cui due singole e una matrimoniale, due bagni, con superficie netta totale calpestabile di 78 metri quadri costerà 280 mila euro, garage compreso». A proposito di garage, si è potuto realizzare un solo piano di interrato perché la falda acquifera è troppo alta. L’edificio avrà tre ali, due laterali da cinque piani più una torre centrale da dieci.

Per quanto riguarda il resto del nuovo rione, la parte privata verrà completata quest’estate, verso luglio-agosto si stima che gli alloggi inizieranno ad essere consegnati. Ora si sta realizzando la strada interrata ossia il tunnel - nel rione non ci sarà circolazione veicolare sopra terra. Le due entrate saranno da viale Druso: due rampe, una a monte (est) e una a valle (ovest) del nuovo quartiere. I box interrati si raggiungeranno tramite vie sotterranee che si irradieranno a pettine. Ora si è terminato di realizzare il bypass del teleriscaldamento. Home Tyrol e Cle Group a breve firmeranno il contratto. Quindi si potrà iniziare a costruire la parte commerciale, Mpreis e altre piccole attività.

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