Bolzano

Druso Ovest, 120 famiglie rimaste senza parcheggi

La lettera al sindaco. Nel rione solo un box auto a famiglia e niente posteggi in superficie. La richiesta al municipio: «Almeno fateci parcheggiare oltre viale Druso, cambiateci i bollini»


Davide Pasquali


BOLZANO. La storia va avanti da cinque anni, però adesso i residenti di Druso Ovest ne hanno piene le tasche per le (a loro dire) troppe multe ricevute, da parte dei vigili urbani e degli ausiliari Seab. Il motivo? Contrariamente a Firmian e Druso Est, sotto i quattro edifici di Druso Ovest non è stato concesso di realizzare un secondo interrato, quindi solo un garage per appartamento, mentre all’esterno non ci sono posteggi, e l’unico che c’è, dall’altra parte della strada, formalmente si trova in un altro rione: altro bollino, e multa.

Ora hanno scritto al sindaco: «Siamo circa 120 famiglie distribuite in 4 edifici. Ad ognuno è stato assegnato un solo garage (e pure dalle dimensioni ridotte), quindi per chi possiede una seconda macchina non è mai stata prevista alcuna soluzione di parcheggio ulteriore, a differenza dell'area Druso Est, per la quale è stato possibile costruire due piani di interrati e pure un silo di posti auto privati per i residenti». Fin dalla costruzione del quartiere erano state segnalate queste difficoltà, l'assessora di allora, Maria Chiara Pasquali, «ci aveva assicurato che avrebbe valutato delle soluzioni, invece mai nulla è stato fatto». Anche le cooperative edilizie «con cui abbiamo costruito i nostri palazzi ci avevano assicurato un posto nel silo a Druso Est, invece poi non ci hanno permesso l'acquisto».

Si evidenzia poi quanto segue: «Il quartiere appartiene alla zona colorata gialla (Gries); gli unici posti previsti per il quartiere sono 10 davanti al supermercato (per 120 famiglie!) purtroppo quasi sempre occupati dai clienti del supermercato; i vigili intervengono molto raramente (solo su chiamata quando il posteggio selvaggio ci impedisce il passaggio), quindi i clienti pensano che sia un parcheggio libero e lo utilizzano ogni giorno della settimana; i parcheggi a bollino giallo più vicini alla nostra zona si trovano in via Positano (circa un km di lontananza) e sono quindi inutilizzabili; i parcheggi più vicini che potrebbero parzialmente sopperire alla grave carenza di posteggi sono oltre la rotonda, ma appartengono al quartiere Firmian e quindi sono con bollino grigio; c'è un parcheggio grande prima del parco a disposizione del quartiere Firmian che è spesso sottoutilizzato (perché i residenti al Firmian hanno tutti due piani di interrati, quindi doppi garage), ma con bollino grigio ad orari (gli orari in cui è libero sono quelli di pranzo e cena, quando il parcheggio serve ai clienti dell'enoteca Gandolfi, che ha costruito appositamente un ingresso dal parcheggio all'esercizio); abbiamo chiesto anni fa l'intervento del presidente di circoscrizione Firmian (Alex Castellano) per ottenere un cartello con doppio bollino grigio/giallo e ci aveva dato speranze; Castellano era riuscito a far aggiungere pure parecchi posti al parcheggio in questione, che aveva delle parti inutilizzate; invece alla fine l'assessora aveva bloccato ogni azione a nostro favore, promettendo però che avrebbero rivisto tutte le zone colorate (nel 2017)». Ma... «nulla è stato poi fatto!».

Nel frattempo «i vigili hanno preso l'abitudine di sanzionare spesso i residenti del nostro quartiere che, con bollino giallo, non hanno altra alternativa che lasciare l'auto nel suddetto parcheggio. Pensiamo che dopo tanti anni di indifferenza e false promesse da parte di tutti i rappresentanti dell'amministrazione comunale, che fondamentalmente sono anche la causa stessa dei nostri problemi (un progetto pensato male fin dall'inizio che non ha affatto considerato la grave carenza di posti), abbiamo diritto ad essere ascoltati ed aiutati nel trovare una soluzione, almeno parziale».













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