MERANO. Dal consiglio d'istituto dei licei Gandhi di via Wolf e dai banchi di scuola, alla presidenza della consulta giovani in Comune. Questo il percorso che contraddistingue Daniele Di Lucrezia, diciotto anni, eletto nei giorni scorso alla guida dell'organismo consultivo varato ormai un anno fa e convocato per la prima volta lo scorso mese di dicembre.

Nei giorni scorsi, alla terza seduta i membri della consulta, dopo un periodo utilizzato per conoscersi e per intavolare un proficuo scambio di idee, hanno deciso di affrontare il tema dell'elezione delle cariche previste dal regolamento comunale. A rappresentare la consulta assieme a Daniele Di Lucrezia ci sarà Natasha Vasic, vent'anni, iscritta al primo anno di diritto italiano presso l'università di Innsbruck. Innovativa, e forse non poteva essere altrimenti, vista la presenza di tanti giovani, la formula che ha portato all'elezione di presidente e vice. Dopo il primo giro di voti, Di Lucrezia e Vasic sono risultati essere i candidati con il maggior numero di preferenze. A questo punto invece di procedere al ballottaggio, Natasha Vasic ha dichiarato di essere disponibile a ricoprire la carica di vicepresidente, lasciando così a Di Lucrezia il ruolo principale. I due studenti rimarranno in carica per un anno. Superato in questo modo e in maniera naturale anche l'ostacolo regolamentare legato alla diversità di gruppo linguistico tra presidente e vice. Vasic, benchè la sua famiglia sia originaria della Serbia, predilige la lingua tedesca. Sulla stessa onda anche le sedute della consulta: ogni membro potrà parlare nella sua lingua preferita senza il bisogno di interpreti o traduzioni. Alla serata delle elezioni, come del resto nelle altre due riunioni preparative, era presente il vicesindaco Andrea Rossi, che ha subito dichiarato di voler portare con sé i due rappresentanti della consulta ogni volta che sarà utile sentire la voce dei giovani di Merano. Se Rossi manterrà la parola, è meglio che i due studenti si tengano tanto tempo libero in agenda. (rog)