I Verdi: dentro o fuori, nessun appoggio esterno a Kompatscher

Le condizioni degli ambientalisti: la società altoatesina chiede un profondo rinnovamento



Il coordinamento provinciale dei Verdi ha analizzato il risultato delle elezioni e dato precise indicazioni in vista dei futuri colloqui con gli altri partiti e con Arno Kompatscher, candidato presidente della Svp.

«Di fronte alle diverse ipotesi - si legge nella nota -, i Verdi ritengono importante precisare che finora non c´è stato alcun contatto con la Svp o altri partiti e attendiamo ancora l’invito al confronto piú volte annunciato da Arno Kompatscher.

Queste le condizioni poste dai Verdi per un eventuale accordo: «Il risultato elettorale ha mostrato che la popolazione altoatesina desidera un profondo rinnovamento. Noi siamo disposti a parteciparvi, essendo convinti che i Verdi sono essenzialmente i garanti di un autentico rinnovamento.

Per i Verdi è possibile una partecipazione alla futura Giunta provinciale. Per noi non contano tanto incarichi e “poltrone”, quanto piuttosto un chiaro orientamento sul programma e i contenuti. Noi vogliamo cambiare l’Alto Adige per garantire più giustizia, più democrazia, più ecologia, più convivenza. Questo è il mandato che ci hanno dato gli elettori e le elettrici e a questo ci sentiamo vincolati. Venerdì prossimo si terrà una riunione straordinaria del Coordinamento verde che dovrà fissare la piattaforma programmatica che porteremo negli eventuali colloqui di coalizione.

Noi apprezziamo la promessa di Arno Kompatscher di coinvolgere tutte le forze politiche e avviare uno stile partecipativo. L´indicazione di questo metodo processuale ci trova d´accordo. Per questo ci attendiamo un confronto sulla base della pari dignità. Noi siamo disponibili solo come partner a uno stesso tavolo. In nessun caso accetteremo di essere ridotti a “ruota di scorta” e messi di fronte a fatti compiuti o ad essere “aggiunti” alla fine di un processo svoltosi senza di noi.

In base a quanto detto sopra, è chiaro che non siamo disponibili a sostenere una Giunta semplicemente „dall’esterno“. Noi vogliamo attuare le nostre idee per un Alto Adige migliore. Dunque abbiamo bisogno delle condizioni, politiche e di lavoro, per poterlo fare. Per noi le uniche opzioni possibili sono: o in Giunta o all’opposizione».













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