In Alto Adige una famiglia su quattroconsidera "scarso" il proprio reddito

Il 27,8% delle famiglie altoatesine giudica «scarse» le risorse economiche a propria disposizione. Soffrono maggiormente single e pensionati, e in particolare chi abita nei centri urbani (e, dunque, soprattutto il gruppo linguistico italiano)



BOLZANO. Il 27,8% delle famiglie altoatesine giudica «scarse» le risorse economiche a propria disposizione. Soffrono maggiormente single e pensionati, e in particolare chi abita nei centri urbani (e, dunque, soprattutto il gruppo linguistico italiano).
Oltre un quarto delle famiglie bolzanine ritiene di avere redditi troppo bassi e più della metà dichiara di non essere riuscita a non risparmiare neppure un euro nel corso dell’ultimo anno. Colpa della crisi (sono molte le famiglie con almeno un componente in cassa-integrazione o in mobilità), ma anche del caro-vita che non allenta la sua morsa soprattutto per quanto riguarda il mercato dell’affitto. Sono questi, in estrema sintesi, i risultati dello studio dell’Astat sulla percezione economica delle famiglie altoatesine.
REDDITI BASSI. Solo il 6,4% delle famiglie altoatesine si ritiene povera o molto povera. Ma non essere poveri evidentemente non basta più, se alla domanda successiva il 27,8% risponde che le proprie risorse economiche sono scarse. Per capire quanto abbia influito la crisi basta un dato: nel 2000 le famiglie che ritenevano scarse le proprie risorse erano soltanto il 17%.
Analizzando i dati per caratteristiche socio-demografiche emerge che fanno fatica soprattutto i nuclei familiari composti da una sola persona (in particolare i pensionati) e quelle di lingua italiana. Nel primo caso la percentuale di chi ritiene insufficienti i propri redditi sale al 31,2%, nel secondo al 31,7%.
LA CRISI. Due terzi delle famiglie bolzanine hanno passato indenni l’ultimo anno di crisi economica. Ma il 27,9% degli intervistati afferma che la situazione economica nel corso degli ultimi 12 mesi è peggiorata. Ad essere colpite sono state soprattutto le famiglie con redditi bassi: tra chi giudica scarse le proprie risorse finanziarie, ben il 52,3% afferma che la propria situazione economica è peggiorata nell’ultimo anno.
RISPARMI AZZERATI. L’Alto Adige storicamente è sempre stata una terra di risparmiatori. Eppure nell’ultimo anno il 56,3% delle famiglie non è riuscito a mettere da parte un soldo. E per quanto riguarda le aspettative riguardanti i risparmi futuri, il quadro non è certo confortante: solo il 4,5% delle famiglie è convinta di poter risparmiare di più rispetto all’anno passato contro un 26,1% che invece crede che potrà risparmiare di meno.
IL CARO-CASA. A incidere sui bilanci familiari sono soprattutto i costi per la casa. Il 35,9% delle famiglie si lamenta delle spese per l’abitazione troppo alte. Il dato riguarda soprattutto le famiglie residenti nei centri urbani, dove la percentuale sale al 47,1%, e di conseguenza il gruppo linguistico italiano (48,2%). Va segnalato che il problema è sentito soprattutto tra chi vive in affitto (il 45,8% dice che le spese sono troppo elevate), mentre gli scontenti scendono al 32,8% tra i proprietari di un alloggio. Altro problema segnalato in modo particolare da chi vive in affitto è la dimensione dell’alloggio: per il 21,4% è troppo piccolo, mentre tra le famiglie che hanno una casa di proprietà solamente l’8,7% ritiene che l’abitazione sia troppo piccola.

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