Incidenti in montagna: due sciatori morti sulle piste delle Dolomiti

In Alta Badia croupier veneziano sessantenne si schianta contro le reti di protezione sul Piz Sorega e muore dopo il  ricovero. Sul Pordoi un turista cinquantenne emiliano trovato esanime vicino agli impianti



LA VILLA. Altri due morti sulle piste di sci delle Dolomiti. È morto all'ospedale di Belluno un turista veneziano vittima di una incidente sulla pista "La Freina" del Piz Sorega, in Alta Badia. Poco prima delle 16 di ieri l'uomo, un 62enne di Venezia, Alberto Polo, ha perso il controllo dei suoi sci, finendo in velocità contro le reti di protezione della pista.

All'ospedale di Bolzano è invece morto un cinquantenne emiliano trovato privo di sensi domenica pomeriggio vicino agli impianti di risalita del passo Pordoi. Sale così a quattro il numero delle vittime sulle Dolomiti durante le vacanze di Natale, tra cui un sedicenne morto durante una discesa con lo slittino: sulla vicenda la procura di Belluno ha aperto un'inchiesta, con i primi indagati per omicidio colposo.

Lo sciatore veneziano morto in Alta Badia ha sbattuto violentemente il capo, perdendo conoscenza: quando gli uomini del soccorso piste l'hanno soccorso, non respirava e non aveva battito cardiaco; sono stati i volontari della Croce Bianca dell'Alta Badia a rianimarlo con il defibrillatore.

Sul posto è arrivato quindi l'elicottero del Suem 118 di Pieve di Cadore, data l'indisponibilità, in quel momento, di mezzi dell'elisoccorso provinciale altoatesino, tutti impegnati su altri interventi. Vista la gravità del paziente, il medico ne disponeva il trasferimento dapprima all'ospedale di Pieve di Cadore e quindi a quello di Belluno: ricoverato in Neurochirurgia, le sue condizioni si sono via via aggravate, tanto da spingere i medici a portarlo in Rianimazione per sottoporlo ad intervento chirurgico alla testa.

Durante l'operazione, il decesso, avvenuto poco dopo le 20.30. Polo, che lascia una moglie e un figlio, abitava al Lido di Venezia e di mestiere faceva il croupier al Casinò della città lagunare.

E' invece avvolta nel mistero la morte di un cinquantenne emiliano, P. Casadei, trovato privo di sensi domenica pomeriggio da alcuni passanti accanto alle piste del Pordoi e morto dopo alcune ore all'ospedale di Bolzano, senza mai aver ripreso conoscenza. Si ipotizza che sia caduto ma si cercano testimoni per capire se ci siano state altre persone coinvolte nell'incidente.

E' stata una giornata campale per il soccorso alpino. Soltanto sulle piste dell'alto Adige sono stati cinquanta gli interventi coordinati dalla centrale del 118 per soccorrere sciatori feriti durante le discese. Gran parte dei vacanzieri se l'è cavata con una frattura.

Sono migliaia le persone che affollano le piste da sci del Trentino alto Adige in questo scorcio delle vacanze. In Trentino le ambulanze sono intervenute a Pampeago, Fondo Piccolo di Folgaria, Doss dei Laresi, Canazei (con tre incidenti), Brentonico, Predazzo e Lavarone, mentre a San Martino di Castrozza è intervenuto un elicottero con il trasporto del paziente a Feltre.













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