BOLZANO. I bidoni colmi non sono una novità in città dopo la riforma della raccolta rifiuti realizzata dalla passata giunta comunale. Che questo porti ad uno scontro tra Ipes e Seab, però, sorprende. La temperatura tra i due enti si è fatta rovente in viale Europa. A spiegarlo è il fiduciario Ipes di zona Egidio Tonolli. «Noi abbiamo un preciso accordo con Seab. Ogni volta che effettuano il servizio di ritiro della raccolta indifferenziata o dell’umido gli operatori sono tenuti a pulire anche le aree di conferimento. Lo abbiamo chiesto e lo paghiamo proprio perchè siamo consci dei costanti problemi di sovrabbondanza. Peccato che questa pulizia non venga mai effettuata». Tonolli ha osservato per diverse settimane l’operato dei dipendenti delle cooperative che lavorano per conto di Seab. «Forse nessuno ha provveduto ad avvertirli, ma si limitano a vuotare i cassonetti e poi se ne vanno. Gli accordi, però, sono diversi ed è giusto che Seab si prenda la responsabilità di rispettarli». (a.c.)

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