La «patente» per i droni? Il corso costa 700 euro

Per ottenere l’autorizzazione al volo è necessario seguire 33 ore di lezione Possono frequentare soltanto i maggiorenni. Organizza l’Aero Club


di Davide Pasquali


BOLZANO. Ma questi benedetti droni, in Alto Adige, si possono usare?Siccome se ne parla sovente, e spesso a sproposito, urgeva chiarire. Ci hanno pensato i Freiheitlichen, ponendo la domanda direttamente alla Provincia, che adesso ha risposto. Usarli si può. Su terreno libero basta una semplice segnalazione all’Enac. In zone antropizzate o sopra strade trafficate, occorre invece un’autorizzazione, che si ottiene solo frequentando un corso teorico della durata di trentatré ore. A Bolzano gli unici ad organizzarlo sono i soci dell’Aero Club. Costa settecento euro.

All’interrogazione, posta dal freiheitliche Walter Blaas, ha risposto l’assessore provinciale Florian Mussner: in Italia l’uso dei droni o multielica che dir si voglia, qualora di peso inferiore a 150 chilogrammi, è normato da un regolamento emanato dall’Ente nazionale aviazione civile il 16 dicembre 2013. Siccome siamo in Italia, proprio semplice non è. Non c’è bianco o nero. Dipende. Dipende dall’uso che se ne fa. Se il drone viene utilizzato in zone critiche, ossia dove sotto stanno persone, abitazioni civili o autostrade (non si citano strade o superstrade, mah) serve un’autorizzazione dell’Enac. Se invece il drone sorvola zone non critiche, basta segnalare all’Enac che tizio utilizza il tale drone.

Il legislatore, spiega Mussner, non ha previsto una vera e propria patente per i droni. Per ottenere l’autorizzazione al volo, il “pilota” deve frequentare un corso teorico di 33 ore sui fondamenti del volo e della sicurezza aerea. E poi, il drone di proprietà dell’aspirante pilota deve essere testato: deve superare la prova di idoneità a norma di legge.

Le autorizzazioni vengono concesse dall’Enac, che può anche sospenderle temporaneamente o addirittura revocarle in caso di cattivo utilizzo.

I corsi in Alto Adige sono tenuti esclusivamente dall’Aero Club Bolzano. Si tengono per tutto il corso dell’anno con un minimo di cinque partecipanti iscritti e costano, così spiega l’assessore Mussner nella risposta all’interrogazione dei Freiheitlichen, circa 700 euro.

Ovviamente, anche altre istituzioni o associazioni o enti privati, se autorizzati dall’Enac, potrebbero tenere i relativi corsi, ma anche nel resto d’Italia, di solito, si tratta di aero clubs.

Unica discriminante chiara e tonda - hai voglia a stabilire quale sia e quale no una zona antropizzata o critica come la definisce la normativa vigente e quale invece non lo sia - riguarda l’età necessaria per poter conseguire l’autorizzazione o in cui è possibile inoltrare la segnalazione per l’uso dei droni: si deve per forza essere maggiorenni.

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