la petizione a vienna

Sul doppio passaporto scendono in campo gli ex eletti della Svp. Mentre i vertici del partito spingono perché la vicenda non venga enfatizzata, l’associazione degli ex, guidata da Bruno Hosp (foto)...



Sul doppio passaporto scendono in campo gli ex eletti della Svp. Mentre i vertici del partito spingono perché la vicenda non venga enfatizzata, l’associazione degli ex, guidata da Bruno Hosp (foto) ha inviato a Vienna una petizione. C’è anche un gruppo di lavoro, che ha elaborato un dossier informativo, che verrà presentato giovedì. L’ipotesi di doppio passaporto ha ripreso vitalità dopo che la coalizione austriaca dell’Övp con la formazione di ultradestra Fpö lo ha inserito nel programma di governo. Hosp ricorda che la Svp dal 2012 ha preso posizione a favore e ribadisce che la linea è quella di una spirito europeo in cui ragionare per restituire ai sudtirolesi, su richiesta individuale, «la cittadinanza austriaca perduta nel 1919». Il governo austriaco ha annunciato l’istituzione di un gruppo di lavoro, provando però a calmare le acque dopo l’irritazione arrivata dal governo italiano. Adesso gli «ex» della Svp nel pieno della campagna elettorale riaccendono i riflettori.













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