BOLZANO

La Provincia di Bolzano finanzia con 1,5 milioni di euro sei film

Tra le pellicole che otterranno il finanziamento pubblico c'è anche "Figli della notte" di Andrea De Sica, nipote di Vittorio. Tre sono produzioni altoatesine 



BOLZANO. La giunta provinciale di Bolzano ha approvato la proposta della Commissione di valutazione, che ha ammesso a finanziamento 6 delle 18 produzioni che hanno fatto richiesta. La somma a disposizione della terza tranche di finanziamento provinciale è di circa 1,5 milioni di euro. La condizione per ottenere un finanziamento pubblico è che le produzioni televisive e cinematografiche reinvestano in Alto Adige almeno il 150% di quanto ricevuto (il cosiddetto "effetto Alto Adige"): a fronte del finanziamento della Provincia di 1,535 milioni di euro, il ritorno economico sul territorio dei sei progetti è stimato in 2,6 milioni di euro.

Sono previste complessivamente 113 giornate di riprese e l'impiego di attori, maestranze e fornitori di servizi dell'Alto Adige "una filiera locale che coinvolge significativamente artigiani e imprese", ha detto il presidente Arno Kompatscher.

Quiattro delle sei produzioni finanziate sono italiane, di cui tre altoatesine, una germanica e una austriaca. Tra i progetti finanziati vi sono il film drammatico "Figli della notte" di Andrea De Sica, nipote di Vittorio, girato interamente in Venosta e "Iceman-Rache", un film sperimentale su Ötzi della Südtiroler Echo Film. Due documentari hanno un chiaro riferimento altoatesino: uno sull'inondazione in val Venosta e l'altro su Luis Trenker.

Secondo le indicazioni della giunta, sono finanziate produzioni che hanno come location riconoscibile l'Alto Adige oppure documentari con riferimento all'Alto Adige oppure progetti che promuovono artisti altoatesini e l'attività di case di produzioni locali.













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