La Provincia taglia due milioni di euro per il «Tappeiner»

Stanziamenti a quota 5,9 milioni per il triennio 2016-2018 Previsti l’ampliamento di radiologia e la rete dati aziendale


di Giuseppe Rossi


MERANO. Per i prossimi cinque anni il comprensorio sanitario di Merano e, in particolare, l'ospedale Tappeiner dovranno accontentarsi, si fa per dire, di cinque milioni e novecentomila euro per interventi di ristrutturazione e manutenzione ordinaria, oltre due milioni in meno rispetto al programma approvato poco meno di un anno fa. L'altro giorno la giunta provinciale ha rettificato il piano di interventi del sistema sanitario altoatesino, premendo sull'acceleratore dei finanziamenti indirizzati all'ospedale di Brunico, tagliando un po' a tutti gli altri.

Dal 2016 al 2020 il nosocomio pusterese otterrà 39,2 milioni rispetto ai 25 stanziati originariamente. Ci sono da ristrutturare il reparto degente, il corpo C e da ampliare l'edificio A.

Per l'ospedale meranese di via Rossini i milioni che la Provincia ha deciso di stanziare scendono, dicevamo, da 8 a 5,9 e si limiteranno al triennio 2016-2018 con delle iniezioni di denaro pubblico da 2,35 milioni nel 2017 e nel 2018 oltre a quanto già stanziato (1,2 milioni) quest'anno.

Gli interventi più importanti che con questi quattrini saranno messi in cantiere sono l'ampliamento del reparto di radiologia (800 mila euro), l'ampliamento della rete dati aziendale (950 mila), il rifacimento del condizionamento delle sale operatorie (un milione) e l'allacciamento alla rete del teleriscaldamento comunale, in modo da rendere anche l'ospedale Tappeiner più ecologico dal punto di vista del consumo energetico.

Merano però in questi ultimi due anni ha visto altri interventi di edilizia sanitaria che non vanno dimenticati e che in questa programmazione quinquennale non sono compresi.

Stiamo parlando della sede del soccorso, l'edificio ormai pronto da inizio estate, ma ancora privo di arredi, che tra la via Goethe e il parcheggio ospedaliero andrà a ospitare le sezioni locali di Croce bianca, Croce rossa e Avis. Ma non va dimenticato neppure il finanziamento destinato al pronto soccorso dell’ospedale Tappeiner. Si tratta di una spesa che consentirà di quasi raddoppiare gli spazi a disposizione del personale dell'emergenza medica ospedaliera, rispondendo alle esigenze di spazio che ormai da diversi anni costringono medici e infermieri a lavorare in un clima non ideale.

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