sinistra e ambiente 

La sfida di Liberi e Uguali «Noi siamo l’altro Alto Adige»

BOLZANO. Ci sarà il bis di Florian Kronbichler, il sudtirolese ecologista, di sinistra, che per cinque anni ha tenuto sotto’occhio la Svp a Roma? «Liberi e uguali» ci prova con Norbert Lantschner, il...



BOLZANO. Ci sarà il bis di Florian Kronbichler, il sudtirolese ecologista, di sinistra, che per cinque anni ha tenuto sotto’occhio la Svp a Roma? «Liberi e uguali» ci prova con Norbert Lantschner, il capolista nel listino proporzionale e candidato nel collegio di Bolzano della Camera. Le possibilità per Lantschner sul proporzionale sono esili, ma esistono. «In ogni caso siamo qui e non ce ne andremo», hanno brindato i candidati ieri pomeriggio al Capitol Cafè. Il movimento nazionale di «Liberi e uguali» si è intrecciato con i Verdi altoatesini. Prossimo appuntamento, le elezioni provinciali. Le politiche, vadano come vadano, sono servite da allenamento. «Siamo stati una vera squadra, bella perché allo stesso tempo affini e diversi tra di noi», riassume Hannes Obermair (Senato, Merano). L’idea è questa, riassume Vanda Carbone (Merano, Camera), anche per il futuro: «Rappresentiamo l’altro Alto Adige. Speriamo che Norbert ce la faccia a portarci a Roma». Rivendicano il ruolo di «secchioni». Lantschner: «È stata una campagna elettorale complicata, in cui abbiamo dovuto fare lo slalom tra promesse e toni aggressivi. Ho cercato di portare avanti il discorso sul cambiamento climatico, di spiegare che non si può parlare solo di autonomia, che sui grandi temi ambientali la nostra provincia si inserisce in un contesto globale con l’Italia e l’Europa». Laura Polonioli, la sfidante di Gianclaudio Bressa nel collegio bolzanino del Senato, conferma: «Una parte delle forze politiche non si è esposta al confronto, come se fossero in una campana di vetro. Un’altra parte ha urlato slogan. Sono contenta che abbiamo parlato di convivenza e di più rappresentanza dei gruppi linguistici, che abbiamo ascoltato sindacati e associazioni». Cornelia Brugger e Markus Frei sono i candidati del collegio di Bressanone: «Siamo stati molto tra le persone. In tanti ci hanno ringraziato per esserci e garantire una alternativa». Nel listino proporzionale, esperta di temi ambientali, anche Giulia Motta Zanin.













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