la nuova scuola da 550 alunni

Marcelline, c’è il finanziamento

Dal Comune 1,6 milioni, dalla Provincia 13. Le suore ne mettono 5



BOLZANO. Approvata dal consiglio comunale con soli sei voti contrari la variazione al bilancio di previsione 2014 e al bilancio pluriennale 2015-16 necessaria alla realizzazione del nuovo centro scolastico delle Marcelline.

Il nuovo complesso ospiterà ben 542 alunni: 100 nella scuola dell’infanzia, suddivisi in quattro sezioni (due delle quali private, le altre accessibili in base alle graduatorie comunali); 200 nella scuola primaria suddivisi in dieci classi; 110 nella scuola secondaria di primo grado suddivisi in 6 classi; altri 110 nella scuola secondaria di secondo grado suddivisi invece in 5 classi.

Come rende noto il consigliere comunale Claudio Della Ratta (Psi), si prevede di ottenere la concessione edilizia entro il mese di dicembre, di bandire la gara d’appalto nel febbraio 2015 e di iniziare i lavori nell’ottobre del prossimo anno.

L’inaugurazione è prevista presumibilmente a marzo 2017, per quanto riguarda la primaria e la secondaria; mentre la scuola dell’infanzia aprirà nel marzo del 2018.

Il costo totale dell’opera è di 19.428.457 euro. La scuola dell’infanzia verrà finanziata per 1.871.305 euro dal Comune di Bolzano. Di questi, circa 700 mila euro di risorse proprie e 1,2 milioni tramite l’accesso al fondo di rotazione provinciale, rimborsabili all’80% in vent’anni, mentre per il restante 20% a carico della Provincia. Le Marcelline contribuiranno con 1.871.305 euro, dei quali 700 mila di risorse proprie e 1,2 milioni tramite accesso al fondo di rotazione).

Scuola primaria e scuola secondaria di primo grado non saranno invece a carico del Comune, che ha competenze soltanto sugli asili, bensì della Provincia. Per elementari e medie la Provincia finanzierà l’opera per 8.412.000 euro, tramite accesso da parte della Provincia al fondo di rotazione, con rate rimborsabili in vent’anni).

Le Marcelline contribuiranno con 3.076.497 euro.

Infine, la scuola secondaria di secondo grado costerà 4.197.350 euro, totalmente a carico della Provincia.

Verrà inoltre abbattuto e ricostruito l’attuale convitto, per un costo pari a 1,6 milioni di euro, a totale carico delle suore.

Nonostante il voto quasi unanime, in consiglio e pure nella maggioranza che regge il municipio i mal di pancia non sono mancati. Ma, si chiede il consigliere Della Ratta, «come si può essere contrari ad un progetto che prevede l’assegnazione di due sezioni di scuola dell’infanzia ad un costo totale finale per le casse comunali pari a circa 1,6 milioni di euro?» Come si può criticare questa spesa, «quando nel recente passato è stato “investito” un milione di euro per un asilo provvisorio a Casanova, utilizzato solo per un paio di anni, da una ventina di bambini, in presenza tra l’altro di posti liberi nelle strutture vicine?» Quella, si chiede, «era una spesa di “rilevante utilità”, o meglio definita “prioritaria”, mentre questa non lo è?»(da.pa)

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