Mendicanti molesti, le multe a Bolzano sono 570
La polizia municipale da gennaio ha effettuato 815 controlli. L’ultima sanzione (50 euro) in via della Mostra
BOLZANO. Sono state ben 570 le multe della polizia municipale per accattonaggio molesto da gennaio a fine settembre (poco più di due al giorno).
Una cifra impressionante, a fronte di 815 controlli, prevalentemente in centro storico. La polizia municipale nell’ultimo periodo ha intensificato, se possibile, i servizi in modo tale da cercare di dissuadere soprattutto i mendicanti provenienti da fuori regione, che ogni mattina partono in treno da Verona o Trento per raggiungere il capoluogo altoatesino. L’ultima sanzione in ordine di tempo - 50 euro - è stata inflitta l’altroieri ad un mendicante africano in via della Mostra. Aveva la mano tesa ed era riuscito a raggranellare una quindicina di euro dalle nove a mezzogiorno.
L’ordinanza anti-accattonaggio era stata fortemente voluta dall’ex commissario straordinario Michele Penta e in città ha contribuito ad alleviare (solo in parte) un fenomeno che infastidisce non poco residenti e turisti. A fare la parte del leone per quanto attiene il numero delle sanzioni sono sempre i ragazzi africani: qualcuno cerca di vendere piccoli oggetti e qualcun altro, invece, tende la mano il più vicino possibile al passante di turno, in modo tale da riuscire a convincerlo, quasi per sfinimento. Solitamente si piazzano nell’area in cui c’è più passaggio, da via Museo fino in piazza Walther. L’attuale sindaco Renzo Caramaschi, almeno per ora, ha deciso di mantenere l’ordinanza dell’ex commissario straordinario con la speranza che la sola presenza delle pattuglie dei vigili urbani possa fungere da deterrente scoraggiando l’arrivo in massa di questuanti da fuori regione. La posizione della precedente giunta, quella guidata dal sindaco Spagnolli, era più tollerante, complice la presenza in maggioranza della sinistra ed in particolare dell’ex assessore Gallo.
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Di sicuro l’ordinanza di Penta ha avuto effetti tangibili all’esterno degli esercizi pubblici e dei negozi, anche se non mancano le eccezioni in diversi punti della città. È altrettanto certo che con questa ordinanza, il Comune non fa cassa: delle oltre cinquecento multe inflitte nel 2016 ne sono state pagate un paio. In un caso in particolare una signora di passaggio ha voluto fare il bel gesto di saldare il conto ad un giovane ragazzo africano, che di sicuro non viveva in condizioni agiate. A breve bisogna aspettarsi un ulteriore giro di vite nella zona del Mercatino di Natale: il passaggio di persone è destinato ad aumentare e con esso anche il numero dei mendicanti che chiedono un’offerta.
