BOLZANO. La presenza di lupi e orsi in provincia è in aumento. Una mappa realizzata dall'Ufficio caccia e pesca rende facilmente individuabili le aree in cui sono stati effettuati gli avvistamenti o rilevate le tracce. Il tema è di quelli che suscita emozioni ma è anche fonte di preoccupazione, in primo luogo per gli allevatori. La Provincia ha quindi deciso di istituire un servizio di consulenza e adeguare le norme sui risarcimenti alle prescrizioni Ue. «La presenza del lupo in Alto Adige è destinata ad aumentare, quindi è importante valutare i rischi per il bestiame e creare un piano di gestione del fenomeno per l'intera provincia», così l’assessore Schuler.

Orso bruno. Secondo quanto riferisce l’Ufficio caccia e pesca, tra fine febbraio e metà marzo, nei dintorni di Favogna sono state trovate regolarmente prove della presenza dell’orso. La grandezza delle impronte rinvenute lasciava supporre che si trattasse di un esemplare di grandi dimensioni. L’analisi del materiale genetico raccolto ha permesso di identificare l’animale. Si trattava di M22, un maschio di sei anni. La sua presenza in zona non è una novità, dal momento che lascia regolarmente tracce in primavera e in autunno a partire dal 2013. Inoltre, a metà marzo di quest’anno è stata confermata dai guardacaccia la presenza di un orso bruno nel comune di Proves. Il primo attacco ad un alveare si è verificato a metà aprile nella zona di Lasa; a metà maggio ad essere preso di mira è stato un alveare nella frazione di Castelvecchio nel comune di Caldaro. In caso di attacco, il risarcimento è del 100 per cento. I contributi per installare una recinzione a prova di orso a protezione degli alveari sono aumentati dal 50 al 70%.

Lupo. In val Badia all’inizio di febbraio è stata rilevata con una fototrappola la presenza di due lupi. Tracce di lupo sono state rilevate anche a Dobbiaco a metà febbraio. In alta val di Non, tra gennaio e metà marzo sono state trovate tracce di una coppia di lupi. Nella zona sono stati aggrediti un agnello e due pecore all’inizio di aprile e un cervo all’inizio di maggio. In val d’Ultimo la presenza è stata rilevata all’inizio di maggio.

In Trentino. È stato catturato, radiocollarato e subito rilasciato sul posto nella tarda serata di martedì un esemplare di orso (femmina adulta del peso di 110 chilogrammi). In ottime condizioni fisiche, la sua cattura, avvenuta in val Algone, è la seconda di quest'anno.(da.pa)