Pranzo in malga e poi una passeggiata

I consigli di Oswald Stimpfl per una gita fuori porta


di Oswald Stimpfl*


BOLZANO. Per chi vuole passare le giornate di Pasqua e Pasquetta “fuori porta”, ecco alcune proposte a una manciata di chilometri da Bolzano, che legano la buona tavola (magari sotto la pergola, Giove Pluvio permettendo...) e il piacere di una passeggiata. Tre malghe facilmente raggiungibili un mezzo al verde e panorami strepitosi

LobishoF. Il maso rurale con annessa trattoria è placidamente adagiato a 1265 m di altitudine, nel cuore dell’altopiano del Renon. A ovest la vista spazia sui monti del Meranese e della val Venosta, a nord sulle vette ghiacciate delle Alpi Aurine.

Circondato da boschi e prati, lontano dal primo centro abitato, il Lobis è un buon posto di ristoro e una popolare meta per famiglie con bambini, i quali possono scatenarsi nel parco giochi e osservare da vicino capre, pecore, un pony e le anatre che sguazzano nello stagno (se non le ruba la volpe!). Il locale è conosciuto per l’apprezzabile cucina casalinga: verdure dell’orto, speck e salumi del proprio affumicatoio, dolci e krapfen fatti in casa e frutti di bosco freschi attendono gli escursionisti affamati.

Per dissetarsi ci sono birra alla spina, sciroppi fatti in casa, onesti vini sfusi (rosso e bianco) e una piccola carta di 7/10. Lobishof, Famiglia Ramoser, Via della Diga, 8 – Loc. Soprabolzano, Renon, Tel./Fax 0471 345097, www.lobishof.com.

Come arrivare: da Soprabolzano per strada asfaltata (3 km) oppure a piedi dalla stazione della funivia (1 ora circa; sentieri segnalati).

Escursioni: da Longomoso (1150 m) una comoda passeggiata (n. 24) conduce alle famose piramidi di terra (1000 m) nel vallone del rio Fosco. Andata e ritorno 1 ora. Un’escursione classica sul Renon è quella che parte dalla piazza di Soprabolzano (1200 m), punta allo Zaggler Moos (ex ristorante Berger) e da qui segue il segnavia 16 (blu) fino al Lobishof (1265 m). Prosecuzione sul sentiero n. 18 fino al Rigger Moos (1320 m) e ritorno a Soprabolzano sul sentiero n. 6. Circa 4 ore.

Sentiero “Schelmsteig” (n. 32, blu) dal Lobishof ad Auna di Sopra (1300 m), quindi sentiero n. 16 fino a Soprabolzano. Circa 4 ore.

Attrattive e Curiosità. Il Museo dell’apicoltura allestito nel maso Plattner – venerando edificio di 500 anni – a Costalovara permette di osser-vare dal vivo gli operosi insetti nei loro alveari, oltre a offrire spaccati di vita e cultura contadina. Aperto tutti i giorni da Pasqua a ottobre, ore 10-18. Info: tel. 0471 345350.

Ripide e strette carrarecce costituirono per secoli l’unica via di collegamento con il Renon. Nel 1907 venne costruita una funivia a cremagliera che portava da Bolzano all’Assunta, da dove un trenino su rotaia liscia proseguiva fino a Collalbo.

Il trenino è tuttora in esercizio e per la gioia di indigeni e turisti impiega ancora qualche vecchia carrozza di legno, oltre ai vagoni moderni.

trattoria LIPP. Tra Andriano e Riva di Sotto, ai piedi delle bastionate rocciose del Macaion, madre natura si è divertita a creare un terrazzo erboso da cui la trattoria Lipp (802 m) si affaccia temerariamente sulla val d’Adige. Il ripiano costituisce il punto di contatto tra lo scuro basamento porfirico di origine vulcanica e le soprastanti formazioni sedimentarie – più chiare – di calcare della Mendola. Dalle panchine poste sul ciglio del dirupo si coglie una vista magnifica verso la conca di Bolzano e le Dolomiti in lontananza.

Da oltre 30 anni mamma Antonia sovrintende ai fornelli, nel frattempo coadiuvata dal figlio Philipp. L’altro figlio, Arthur, e sua moglie si occupano del servizio. Il Lipp è noto per l’eccellente cucina tradizionale. Chi cerca una Wienerschnitzel come si deve, trova qui l’indirizzo giusto. In tavola arrivano anche altre golosità tipiche: testina di vitello all’agro, tris di canederli (formaggio, spinaci e funghi), omelettes, nodino di vitello con riso (delizia della domenica), ma anche torta di grano saraceno e strudel di mele.

Accompagnano i piatti una Schiava sfusa prodotta in proprio e una piccola selezione di vini dell’Alto Adige. Trattoria Lipp: Fam. Pichler, Predonico, 30, 39057 Appiano. Tel. 0471 662517

Come arrivare: a 7 km da San Paolo o da San Michele/Appiano.

Escursioni. Il sentiero n. 2 sale ripido da Andriano-Oberdorf (350 m) al Lipp guadagnando 500 m di quota in poco più di un’ora. Il ritorno può svolgersi lungo la strada di Gaida (segnavia 8) e la profonda gola del rio Gaido (segnavia 15). Un appagante percorso circolare parte dal parcheggio sotto Castel d’Appiano (480 m) e, seguendo la strada di Predonico, oltrepassa il maniero per giungere fino al Lipp (802 m; segnavia 9). Da qui prosegue per sentiero n. 8 fino al Kreiderturm, presso Castel d’Appiano, e torna infine al parcheggio. 3 ore.

Attrattive e curiosità. Le imponenti rovine di Castel d’Appiano, emblema del paese, dominano la val d’Adige dall’alto di uno sperone roccioso. Il maniero era la residenza avita dei potenti conti di Appiano, agguerriti avversari dei Tirolo nella lotta per la supremazia locale, ai quali dovettero infine soccombere. Tra i preziosi affreschi romanici della cappella spicca l’immagine di una donna intenta a mangiare un canederlo – verosimilmente la prima rappresentazione della popolare pietanza tirolese. Visite guidate: tel. 0471 63608.

Si segnala anche l’originale Castel Moos-Schulthaus, che conserva dipinti di artisti della seconda metà del XX secolo quali Defregger, Egger-Lienz, Stolz e altri.

Colpiscono altresì la ricchezza degli arredi, i rivestimenti lignei e gli affreschi di alcune stanze; rarità iconografiche assolute sono la Guerra tra gatti e topi e l’Albero della fertilità, con frutti di forma inequivocabilmente fallica che alcune donne sono intente a riporre nelle loro ceste. Appiano, via Schulthaus 4, tel. 0471 660139. Solo visite guidate: Pasqua-Ognissanti, martedì-sabato ore 10, 11, 16 e 17.

*Oswald Stimpfl è autore di numerose guide sull’Alto Adige per la casa Editrice Folio, tra queste “Malghe, masi e osterie in Alto Adige”, da cui sono tratti questi itinerari. Sul nostro giornale tiene una rubrica ogni venerdì nella pagina della Montagna.













Altre notizie

Attualità