bolzano

Riparte il garage “Vittoria”, il Comune ora rifà il bando

Il parcheggio “infinito” tra la gara, la rinuncia dei privati, i nuovi costi e il taglio di un piano. Secondo quanto assicurato in Comune, la gara sarà rifatta entro quest'anno



BOLZANO. Il garage di piazza Vittoria - atteso da decenni - ridisegna i parametri della gara che andrà fatta entro l’anno e spera a fine 2024-inizio 2025 di poter partire con i lavori.

A ridefinire le cornici del bando la delibera dell’assessore all’urbanistica Luis Walcher, giunta in Consiglio comunale. Un parcheggio entrato ed uscito dal limbo per almeno un paio d’anni: prima la gara, poi la rinuncia dei privati, poi la riparametrazione parziale dei costi e il taglio di un piano.

E adesso in Comune hanno definito lo scenario: entro l’anno si rifà la gara. É un primo punto fermo dopo i tanti mobili vissuti da una infrastruttura giudicata strategica non solo per il rilancio di un asfittico quadrante di corso Libertà, ma anche in vista di una riqualificazione complessiva del rapporto traffico-parcheggi nell’intero centro urbano. E stavolta - spiegano in Comune - la gara sarà ad una fase unica. La questione delle fasi era risultata uno snodo decisivo, in senso negativo, per l’iter del progetto.

Nel corso della prima fase della gara precedente - che era appunto divisa in due step, con quello iniziale legato ad una manifestazione di interessi - una delle due Associazioni temporanee di impresa, (Ati), aveva proposto di costruire il garage interrato a cinque piani invece che a sei, come recitava il progetto d’esordio avallato dal Comune stesso. Lo aveva fatto per risparmiare sull’investimento complessivo. Ma assicurando che questo taglio avrebbe comportato la rinuncia a non più di una ventina di posti auto.

Poi, il mondo era cambiato. Prima il Covid, con lo stop delle procedure amministrative, poi, forse ancora più limitante in termini di prospettive, la crisi prodotta dalla guerra in Ucraina e la conseguente impennata dei prezzi delle materie prime e dei costi di cantiere. Di fronte a questi scenari le due Ati si erano ritirate in buon ordine.

Ora il progetto è stato dunque ripreso e, secondo quanto assicurato in Comune, si rifarà la gara entro il 2023. Dunque tra non più di due mesi. E la delibera di Walcher che va oggi in giunta ne è la premessa. Con la certezza che la gara in una fase unica sarà lo snodo per accelerare l’iter e, probabilmente, per avviare nel concreto l’esecutivo già nel 2024. E subito dopo, si spera, l’inizio lavori.













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