Senza nome il clochard travolto

Travolto da un treno merci mentre attraversava i binari, l’uomo (sui 40 anni) non aveva documenti



BRESSANONE. È ancora senza un nome e un’identità la salma recuperata sabato lungo il binario 2 alla stazione ferroviaria di Bressanone. La vittima del tremendo impatto con un treno merci in transito dal Brennero verso sud, impatto avvenuto poco prima delle 14, è probabilmente un clochard, forse italiano, di età fra i trenta e i quarant’anni.

Dopo i soccorsi che hanno potuto solo constatarne la morte, i rilievi condotti dalla polizia ferroviaria di Bressanone, dalla scientifica e dagli agenti della questura hanno ricostruito la sequenza della tragedia utilizzando anche le immagini registrate dalle telecamere di controllo in stazione. L’uomo, tuttavia, non aveva con sé documenti e anche ieri nessuno ne ha denunciato la scomparsa. Non è stato quindi possibile risalire all’identità della vittima e, prese le impronte digitali, sono stati avviati controlli a livello internazionale negli elenchi delle persone disperse.

L’uomo stava attraversando i binari e probabilmente è scivolato al momento di salire sulla banchina dopo aver superato le rotaie. Il macchinista del convoglio in arrivo l’ha visto, ha cercato disperatamente di frenare, ma non ha potuto fermare il locomotore. Nell’impatto il clochard è stato trascinato per alcune decine di metri e sbattuto contro la banchina. Il volto deturpato nel trascinamento ha ulteriormente complicato le procedure di riconoscimento, che hanno impegnato gli agenti anche nella raccolta di testimonianze e dettagli fra i testimoni presenti in stazione al momento della tragedia e fra persone che potessero conoscere l’uomo o potessero averlo incontrato nella mattinata di sabato. In attesa del riconoscimento e del successivo funerale, non è prevista l’autopsia.













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