Sinigo, entrata unica per le elementari italiane e tedesche

La nuova scuola sarà la prima in città senza ingressi separati Costerà 11,3 milioni e avrà in comune pure giardino e cortile


di Giuseppe Rossi


MERANO. Scompare uno dei tabù più consolidati in Alto Adige. La nuova scuola elementare di Sinigo, che il Comune ha progettato di costruire in via Piedimonte a fianco della chiesa parrocchiale, avrà un ingresso unico per insegnanti e alunni che frequenteranno la scuola italiana e tedesca. Ma non solo. Anche il giardino e il cortile per la pausa sarà uno solo.

Fino a oggi a Merano si sono costruite scuole separate o, se nella stessa palazzina, con ingressi ai poli opposti. A onor del vero le due scuole saranno su piani diversi, ma anche laboratori e alcuni spazi comuni saranno condivisi tra le due direzioni didattiche. L'altra sera il consiglio comunale all'unanimità ha dato il via libera al progetto preliminare della scuola. Otto classi per la scuola italiana, cinque per quella tedesca, una mensa, una biblioteca scolastica e pubblica (prenderà il posto della succursale della biblioteca civica già esistente a Sinigo) e una palestra.

Per realizzare il progetto, acquisto del terreno compreso, il Comune spenderà 11,3 milioni di euro, gran parte dell'investimento coperto da contributi provinciali. Terreno e quattrini comunali sono già stati spesi e accantonati. "La scelta di realizzare in tutto 13 classi – spiega il vicesindaco Giorgio Balzarini – è legata alla frequenza attuale. A Sinigo abbiamo 120 bambini alle elementari italiane e 35 a quelle tedesche. Pensiamo che con l'apertura della nuova scuola anche le famiglie che oggi mandano i figli a Maia Bassa li terranno a Sinigo. La scuola poi è progettata per poter interscambiare le aule".

Il progetto scuola va di pari passo con la costruzione di una nuova bretella stradale, destinata a collegare direttamente la via Piedimonte con via Battisti, costeggiando verso sud le cooperative esistenti. Così non si appesantirà il traffico in piazza Vittorio Veneto. La scuola sarà inoltre collegata al campetto a nord della chiesa attraverso un percorso pedonale tra montagna e canonica.

"Trovandoci in presenza di una zona bonificata e con la falda a un metro di profondità – continua il vicesindaco – la scuola non avrà piani interrati, ma potrà contare su un piano terra e due piani rialzati. Al piano terrà ci saranno una palestra da 460 metri quadrati, divisibile in due, una mensa da 210 metri che potrà diventare anche sala pubblica per incontri e una biblioteca da 300 metri divisa con separatori mobili tra zona scolastica e zona pubblica. Al piano terra gli uffici delle due direzioni didattiche".

“Abbiamo deciso di collocare le classi della scuola tedesca – aggiunge Balzarini - al secondo piano per motivi di sicurezza. Meno bambini per il percorso più lungo in caso di evacuazione". Ai due piani superiori, riservati a classi e laboratori, ci sarà una zona centrale dedicata alla ricreazione illuminata da un grande lucernario. "Contiamo di avere il progetto definitivo pronto per fine anno – conclude il vicesindaco – poi in primavera bandiremo l'appalto per progettazione esecutiva ed esecuzione lavori assieme. Spero si possa iniziare con la costruzione in autunno del prossimo anno". Rispetto allo studio di fattibilità il progetto preliminare ha visto lievitare i costi di 350 mila euro. L'investimento ulteriore però consentirà di aumentare il risparmio energetico previsto nel progetto grazie al fotovoltaico. Da un consumo di 50 tonnellate di Co2 si passerà a un risparmio di 15 tonnellate anno, nel senso che verrà prodotta energia non solo per coprire il fabbisogno scolastico ma anche per strutture pubbliche nelle vicinanze.

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