Bolzano

Sottopasso di via Roma, via libera alla progettazione 

Affidata la gara per la riorganizzazione della viabilità di Bolzano Sud: consegna tra un anno e mezzo. Pagani: previsti anche percorsi dedicati per i bus da via Buozzi. Sottopasso di via Einstein, chiuse le verifiche sulla falda


Francesca Gonzato


BOLZANO. Può partire la progettazione della riorganizzazione della viabilità della zona di Bolzano Sud. Si tratta di una parte della cosiddetta mini tangenziale, con il sottopasso di via Roma e la ridefinizione della mobilità da via Einstein a via Grandi-via Roma, con adeguamento delle strade e interventi sulla mobilità pubblica, ciclabili e autobus-metrobus.

Passo avanti dunque per uno dei pilastri della Agenda Bolzano, concordata nel 2018 da Provincia e Comune. La Provincia ha aggiudicato in via definitiva l’appalto di progettazione.

La gara è stata vinta dal raggruppamento temporaneo Pro Iter Progetto Infrastrutture Territorio Srl, Pasquali Rausa Engineering Srl, Aig Associati Srl, Geologia e Ambiente Studio associato, Sölva Landscape Concepts. Quando richiederà questa fase? «Stimiamo che la progettazione ci possa essere consegnata in un anno e mezzo», risponde Valentino Pagani, direttore della ripartizione Infrastrutture. In base all’accordo, la Provincia si farà carico di 4/5 dei costi, il resto verrà garantito dal Comune. L’intesa prevede inoltre che la Provincia segua tutto l’iter di progettazione e del bando per i lavori.

Il progetto prevede la riorganizzazione di via Grandi, in parallelo a via Galilei, con l’innesto nel sottopasso di via Roma, per proseguire poi nella galleria del Virgolo. Dovrebbe essere questo un ramo della mini tangenziale per la mobilità nord-sud, che si completerà quando le Ferrovie realizzeranno la galleria a doppio binario sotto il Virgolo, liberando così il sedime degli attuali binari lungo il fiume. L’ipotesi è di allargare viale Trento rendendolo la corsia sud della mini tangenziale, immaginata in attesa dell’eventuale tangenziale vera e propria (variante della Ss12 da Bolzano Sud a Ponte Campiglio).

La progettazione riguarderà anche l’eliminazione dei restringimenti su via Innsbruck, cioè la messa in sicurezza dell’arginale, anche se non si potrà parlare di vero e proprio raddoppio. Oltre a questo, la progettazione prevederà piste ciclabili e la realizzazione di un percorso di trasporto pubblico in sede protetta nel tratto via Buozzi, via Pacinotti, via Galilei e via Roma per bus a zero emissioni. La stima dei lavori è di circa 28 milioni di euro, previsti 7 anni.

L’assessorato di Daniel Alfreider gioca l’ultima carta per salvare il progetto di sottopasso in via Einstein, bloccato a causa della falda idrica. Le norme di tutela non consentono lo scavo al di sotto del limite della falda.

L’alternativa sarebbe riprogrammare l’intervento, realizzando un sovrappasso, con le difficoltà progettuali rappresentate dai limiti di sicurezza legati all’aeroporto. La ditta incaricata ha terminato le analisi e le prove di pompaggio. Tra circa venti giorni i risultati verranno consegnati alla Provincia. «Restiamo convinti che si possa scavare con sofisticati accorgimenti costruttivi che mettano in sicurezza la falda», ricorda Pagani. L’obiettivo della consulenza è verificare la permeabilità del terreno e individuare precisamente il livello della falda. «Non ci si affida più a verifiche teoriche, queste analisi sono sul terreno», informa Pagani.













Altre notizie

Bolzano

Bolzano, Museo Civico: finalmente via ai lavori

Sopralluogo con la sovrintendenza per verificare i campioni dei materiali scelti e ora a disposizione per le integrazioni di progetto. L’assessore ai lavori pubblici Konder: «A inizio maggio partiamo». Si tratta di un avvio quasi epocale

Attualità