BOLZANO. Matrimoni a Palazzo Ducale? Li propone Claudio Degasperi, consigliere comunale della Lega Nord. E il prefetto Valerio Valenti dice: «Parliamone».

«Torna il sogno - scrive Degasperi - per molte coppie altoatesine. Non ho mai amato le parate militari in stile sovietico e secondo me ha sbagliato il Presidente Napolitano a non evitare i buffet romani a favore di un più “pertiniano” pasto sotto le tende degli sfollati emiliani. Cito Pertini perché sono sicuro che il più amato Presidente della Repubblica avrebbe preferito una briscola con i terremotati e gli alpini della protezione civile in Emilia, ai noiosi ricevimenti in punta di forchetta a Roma».

È invece rimasto piacevolmente sorpreso, Degasperi, «dalla scelta del Prefetto altoatesino Valenti che ha preferito intraprendere la strada giusta anche per il futuro del Palazzo Ducale». L' apertura ai cittadini «fa sperare bene anche per il futuro destino del Palazzo del Governo della Repubblica».

In qualità di consigliere comunale Degasperi ha la delega permanente del Sindaco, in rappresentanza dello Stato Italiano, a celebrare matrimoni. «Officio sempre indossando il tricolore. Il mio sogno è poter offrire alle coppie, come da tempo sollecito dalle parti di Viale Principe Eugenio, una location davvero unica. Il Palazzo Ducale è un luogo solenne, oltre che artisticamente e funzionalmente ottimale. Il matrimonio è un atto di amore, di volontà e di promessa solenne. Spero che il nostro Prefetto Valenti colga l' appello e decida di unire in “matrimonio”, il Palazzo Ducale con il territorio e i suoi cittadini». Una bella idea e, a sorpresa, ieri il commissario del governo ha fatto sapere che il Palazzo Ducale dispone di una cappella consacrata. Insomma, «se ne può parlare».(da.pa)

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