Stazione: bici elettriche per il servizio bagagli 2.0

A curarlo sono due imprenditori bolzanini, Lukas Paniz e Matteo Mizzon «Offerto anche ai viaggiatori un servizio di personal shopper per i prodotti locali»


di Alan Conti


BOLZANO. Dicono sia determinante, nel mondo di oggi, andare a coprire i vuoti di mercato e sapersi inventare nuovi mestieri. Uno dei segreti del lavoro.

Il bolzanino Matteo Mizzon, assieme a Lukas Paniz, risponde perfettamente ad entrambe le esigenze e dopo aver aperto un deposito bagagli all’interno della stazione dei treni del capoluogo (dopo anni di discussioni e invocazioni sul tema) quest’anno ha sviluppato e lanciato un paio di idee innovative. Il target è costituito dai turisti, ovvero coloro che quotidianamente transitano per il deposito bagagli. Molto, però, può tornare utile anche agli altoatesini.

Il primo spunto innovativo parte da una bicicletta cargo capace di trasportare diversi bagagli. «È un mezzo elettrico che abbiamo predisposto per trasportare agevolmente le valigie». Cioè? «Spesso i turisti vogliono approfittare della vicinanza della stazione al Centro per farsi un giro o visitare subito il Mercatino appena arrivati. Peccato abbiano l'ingombro dei bagagli. Noi ci occupiamo di portare il tutto all'albergo o alla casa dove sono ospitati risolvendo questa criticità. Naturalmente lo facciamo pedalando per evitare di inquinare di più. Oltre ad essere più veloci».

Il servizio è piaciuto, tanto che anche i negozi bolzanini hanno cominciato ad usufruirne. «Quando i turisti comprano qualche oggetto voluminoso capita ci chiedano di andarlo a ritirare per portarlo direttamente in stazione. Sono aumentati, però, i trasferimenti interni alla città senza passare dalla stazione: segno che anche gli altoatesini apprezzano questo servizio. Per noi una piacevole novità». Come sono, però, i prezzi? «Chiediamo 7,50 euro per il trasporto di due bagagli all’interno del perimetro cittadino».

Oltre al taxi delle valigie, però, Mizzon ha cercato anche una nuova simbiosi tra turismo e shopping. «Dal nostro ufficio in stazione passano molti turisti e ci siamo resi conto che molto spesso chiedono direttamente a noi dove andare a comprare i prodotti tipici. A questo punto abbiamo deciso di mettere a punto il progetto Camp Base Dolomites mettendo a disposizione dei professionisti capaci di accompagnare le comitive nei negozi o nelle piccole aziende che più rappresentano i prodotti altoatesini. Uno spettro che va dall’alta montagna fino ai marchi tipici, ma anche alle cantine che hanno dimensioni ridotte e che, altrimenti, farebbero più fatica a intercettare il flusso turistico. Ovviamente per noi rappresenta un guadagno, ma siamo anche convinti di fornire un bel servizio alla nostra terra nel suo complesso».

Risale a poco più di un anno fa l’inaugurazione del deposito bagagli al binario 1 che sta regalando soddisfazioni. A fronte di un investimento iniziale di 30 mila euro lo spazio sembra piacere molto ai turisti. Si tratta, infatti, di tre locali arredati e adibiti per conservare oggetti voluminosi o piccoli zaini.

Stretta e continua è anche la collaborazione con l’Azienda di Soggiorno di Bolzano che aveva a lungo caldeggiato l’apertura di un simile punto di accoglienza alla stazione dei treni. Brochure e informazioni, insomma, arrivano subito.

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