Stop a nuovi parcheggi e all’ampliamento della ztl

Il documento preparato dall’ingegner Fietta sarà presentato a giunta e consiglio Tramonta l’idea di corsie preferenziali per ridurre i tempi di percorrenza dei bus


di Giuseppe Rossi


MERANO. Non ci sono nuovi parcheggi, eccetto quello alla stazione, ma neppure l'ampliamento della zona a traffico limitato nel nuovo piano urbano del traffico che l'ingegner Franco Fietta si appresta a presentare nella sua versione definitiva alla giunta e al consiglio comunale.

L'altra mattina il tecnico incaricato dal Comune ha presentato al sindaco Günther Januth e ai suoi assessori la bozza finale del Put, il documento di programmazione della viabilità urbana, quello stesso documento che nella versione precedente aveva evidenziato come il numero dei parcheggi disponibili in città (di superficie, blue park e interrati) fossero spropositati rispetto all'effettivo utilizzo. Un documento che terrà conto della variazione introdotta ormai un anno fa con l'isola pedonale in corso Libertà superiore e delle nuove esigenze legate all'uscita della circonvallazione Mebo-Passiria in via IV Novembre.

Il sindaco l'altra mattina non ha voluto svelare più di tanto quali saranno i dettagli del documento, ma pare comunque chiaro che tra le zone che saranno toccate dal documento di programmazione viabilistica ci saranno anche alcune strade residenziali, l'asse stazione-corso Libertà inferiore e via delle Corse, i percorsi pedonali.

Le uniche conferme del sindaco sono arrivate in tema di parcheggi e ztl. "Il nuovo Put – ha detto Januth – non prevede la possibilità di costruire nuovi parcheggi al di là di quello alla stazione per il quale abbiamo già realizzato gli accessi. L'allargamento della zona a traffico limitato a via delle Corse verrà rimandato a dopo il completamento del secondo lotto della circonvallazione Mebo-Passiria, dopo che il traffico passerà in tunnel sotto la città con sbocco a fianco della zona produttiva di Tirolo".

Anche per i percorsi riservati agli autobus di linea pare che il nuovo Put non contenga particolari novità e i sogni di avere almeno alcuni tratti di corsie preferenziali per ridurre i tempi di percorrenza dei bus paiono svanire. Un atteggiamento esattamente contrario a quello che invece segue Bolzano, dove proprio per favorire il cosiddetto metrobus, si sta allargando tutta la via Druso.

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