Straordinari in picchiata: in un anno calo del 39%

L’amministrazione ha risparmiato 60 mila euro rispetto al 2010 Altri dati: a fronte di 406 dipendenti i computer municipali sono 340


di Giuseppe Rossi


MERANO. Passa anche per gli straordinari dei dipendenti l'opera di risparmio che l'amministrazione comunale in questi ultimi anni è costretta a fare a causa del rispetto del patto di stabilità e dei tagli dei fondi in arrivo dalla Provincia. Lo scorso anno grazie a un calo del 39% delle ore di straordinario pagate ai dipendenti il Comune è riuscito a tenere in cassa 60 mila euro. Il costo è di 87 mila euro e mai in passato, almeno negli ultimi dieci anni, si era scesi sotto la soglia dei centomila euro. Le ore pagate sono state poco meno di 4.700 a fronte di un totale di 8.600 ore segnate, metà delle quali sono state recuperate con permessi. Sembrano lontani anni luce i tempi in cui il cumulo di straordinari superava abbondantemente le 13 mila ore. Parliamo invece di cifre che risalgono appena a tre anni fa, all'anno 2009.

Nonostante il buon risultato ottenuto sotto i due anni di gestione dell'assessorato al personale da parte del referente Carmelo Genovese, in Comune sono convinti che per riallineare le spese correnti resti ancora parecchio da fare. A partire da un'analisi delle varie qualifiche dei 406 dipendenti (304 svolgono attività a tempo pieno, gli altri lavorano in part-time) e in particolare sui dirigenti. In Comune tra nono e ottavo livello, i dipendenti con lo stipendio migliore sono 34, praticamente uno su dodici. Sono troppi? Qualcuno a palazzo sostiene di sì, ma prima di mettere mano all'organico dei livelli alti è necessario predisporre un'accurata analisi. Il livello più gettonato è il quinto: i dipendenti assunti con questo inquadramento sono 124.

Legati ai dipendenti ci sono poi le postazioni di lavoro. Incredibile il numero dei personal computer presenti, attivi e bisognosi di manutenzione e aggiornamenti. Il Comune dispone di 340 pc, quasi che anche una parte degli operai ne abbia uno a disposizione. Ogni due computer c'è una stampante collegata (146 il numero complessivo). Per far funzionare tutta questa miriade di pc e per aggiornare i programmi o correggere gli errori, lo scorso anno sono stati necessari oltre duemila interventi, 2.037 per la precisione. Praticamente i tecnici del centro elaborazione dati hanno effettuato quasi otto interventi al giorno. Ma i personal computer non sono l'unica dotazione a disposizione dei dipendenti. Sulle scrivanie sono anche disponibili 363 apparecchi telefonici fissi e, lontano dagli uffici, altri 127 telefoni cellulari. Praticamente più telefoni che dipendenti: per 406 persone il Comune ha in dotazione 490 apparecchi. Del parco cellulari fanno anche parte i 22 smartphone in dotazione ad assessori, capi ripartizione e capi ufficio.

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