Tiro al bersaglio con le mele, scatta la denuncia

Episodi distinti al Parco Trost ed a Sinigo: presi di mira passanti e automobilisti, indagano vigili e carabinieri


di Simone Facchini


MERANO. Tiro al bersaglio con le mele? Due episodi, non del tutto chiariti ma forse collegati fra loro, inducono a pensare che qualcuno si sia divertito prendendo di mira i passanti con il frutto più diffuso della regione. I fatti risalgono a mercoledì e il primo è finito sull’agenda dei vigili urbani, mentre del secondo parlano alcune testimonianze e una denuncia.

Intorno alle 18 la polizia municipale è stata chiamata al parco Trost, l’area-gioco alla quale si accede da via Parrocchia, per le intemperanze di un gruppetto di giovani. I ragazzi, è stato raccontato da alcuni presenti agli agenti, non avevano pensato di meglio che lanciare delle mele - presso il parco vi sono terreni coltivati a frutta - verso chi transitava per la strada.

All’arrivo dei vigili urbani non è stato tuttavia possibile cogliere qualcuno sul fatto. Gli uomini della polizia locale hanno comunque proceduto all’identificazione di sei minorenni. Nessuna conseguenza, e probabilmente anche nessun clamore se non che di lì a qualche ora un caso analogo si sarebbe verificato in una zona non molto lontana, lungo via Roma all’uscita dalla città verso Sinigo.

Le tracce che lasciano più di qualche sospetto erano ancora presenti ieri: alcune mele ben visibili ai margini della carreggiata, appoggiate al cordolo del marciapiede, e segni sull’asfalto che possono essere riconducibili a frutta schiacciata. Come quando qualche trasportatore perde parte del carico. Il tratto di strada è quello delle ultime palazzine che si incontrano uscendo dalla città, nel punto dove agli edifici si sostituiscono, guarda caso, i meleti.

Un automobilista che stava rincasando poco dopo le 11 racconta di essere stato oggetto di “lanci impropri”: "Viaggiavo in direzione Sinigo quando sulla mia sinistra ho notato, fra i cespugli, delle persone. Un attimo dopo la vettura è stata centrata da due mele. Una ha colpito il finestrino, per fortuna l’aria era fresca e il vetro era alzato altrimenti sarei stato colpito. L’altra ha impattato contro lo specchietto retrovisore, infrangendolo. Dallo spavento ho invaso l’altra corsia. Ho notato che altre mele, penso una cinquantina, si trovavano sulla strada. Ho richiesto l’intervento dei carabinieri che hanno perlustrato i campi circostanti e pare abbiano trovato alcune mele accumulate, come fossero pronte per altri lanci".

Nella mattinata successiva il giovane ha sporto denuncia. Ma nella stessa serata dell’episodio riportato, la scena delle mele sull’asfalto ha attratto l’attenzione di altre persone che transitavano lungo la stessa strada, tanto da far pensare agli esiti del rovesciamento di un cassone per il trasporto della frutta.

Però, a quanto pare, la storia è ben diversa. Le mele fanno bene, ma non se scagliate addosso agli altri.

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