BOLZANO. ''Soluzione in tempi brevi'' per la segnaletica monolingue sui sentieri di montagna dell'Alto Adige. Lo annuncia un comunicato del ministero per i rapporti con le regioni dopo l'incontro del ministro, Raffaele Fitto, con il presidente della Provincia di Bolzano, Luis Durnwalder.

Al termine dell'incontro, al quale ha partecipato anche il commissario di governo per la Provincia di Bolzano, Fulvio Testi, riferisce la nota, ''è stata individuata come possibile soluzione del problema, in tempi brevi, l'apposizione dei cartelli sui sentieri di montagna, nel rispetto dell'autonomia provinciale in materia di toponomastica e senza tuttavia vulnerare in alcun modo il principio del bilinguismo''.

''Nei prossimi giorni, il commissario di governo ed un rappresentante della Provincia procederanno ad una concreta verifica dei termini dell'intesa, per giungere rapidamente alla definizione della questione divenuta ormai improcrastinabile'', conclude la nota.

''Sostituzione graduale, a cadenza annuale, con l'applicazione dei nuovi criteri regolamentativi'': è questa l'ipotesi di soluzione del problema della segnaletica monolingue sui sentieri di montagna sulla quale si lavorerà dopo l'incontro a Roma tra il ministro delle regioni, Raffaele Fitto, ed il presidente della Provincia di Bolzano, Luis Durnwalder.

''Nel giro di una decina di giorni - afferma Durnwalder in una nota - i rappresentanti dello Stato e quelli della Provincia cercheranno di elaborare una proposta che riveda la futura regolamentazione della segnaletica di montagna e trovi un compromesso anche per quella esistente, considerato che non è possibile intervenire subito sui cartelli già installati''.

''Se troviamo un accordo, verrà siglato a Bolzano con il ministro Fitto'', conclude il presidente della Provincia.