Val Pusteria, le ex caserme diventano dei condomini

Pubblicati i bandi per i lavori alla “Enrico” di Brunico e alla “Cantore” a S.Candido La prima ospiterà alloggi militari, al posto della seconda sorgeranno 3 palazzine


di Aldo De Pellegrin


VAL PUSTERIA. Nel quadro delle procedure che hanno visto il passaggio di terreni e di parte delle costruzioni su aree demaniali, in gran parte ex caserme in disuso, l'Amministrazione provinciale di Bolzano si è impegnata alla realizzazione sia di palazzine destinate ad alloggi per il personale militare sia al risanamento della cubatura esistente, sia per i servizi di caserma come pure per gli alloggi del personale di passaggio, in quanto proveniente da altri corpi o in fase di addestramento specifico.

È il caso dei lavori che sono attualmente in esecuzione alla caserma Lugramani di via Dante a Brunico, dove ormai dall’inizio del l'anno in corso sono in atto i lavori di costruzione di un nuovo fabbricato per alloggi e servizi, ormai giunto praticamente a tetto, che sarà destinato ad ospitare in maniera adeguata il personale in ferma volontaria.

Intanto, proprio recentemente, nel sito dedicato alle gare di appalto della Provincia autonoma sono stati pubblicati i bandi di concorso per quanto riguarda le opere da realizzare in altre due caserme pusteresi, che rientrano allo stesso modo nel vasto piano di permute previste a livello provinciale. Si tratta della “Federico Enrico” di Brunico, la cui area è destinata in un prossimo futuro a passare quasi interamente alla Provincia autonoma di Bolzano, e della caserma “generale Cantore” di San Candido, attualmente ancora occupata dal Battaglione addestrativo Bassano del 6° Reggimento alpini di stanza a Brunico.

Alla caserma “Enrico Federico”, in via San Lorenzo a Brunico, l'appalto riguarda le opere di demolizione di una delle palazzine esistenti, comprese le misure di sicurezza da mettere in atto in corso d'opera, e la progettazione, compresi il coordinamento dei lavori e della sicurezza in cantiere, di una nuova palazzina alloggi per militari, che, una volta realizzata, verrà poi mezza nuovamente a disposizione dei comandi militari e del demanio dello Stato. La prima fase, solo progettuale, di tale spesa è stata fissata in 310 mila 800 euro, mentre alla caserma Cantore di San Candido il bando prevede la progettazione generale, la redazione del progetto definitivo, del progetto esecutivo e del piano di coordinamento della sicurezza in fase progettuale per i lavori di costruzione di tre edifici per abitazione civile, oltre al risanamento di alcuni edifici esistenti e delle aree esterne. Per quanto riguarda i nuovi edifici, dovrebbero restare di proprietà della Provincia, estrapolati dall'area militare e ceduti al comune di San Candido, mentre i risanamenti sono riservati alle strutture militari esistenti.













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