PERICOLO IN MONTAGNA

Valanghe: muore uno scialpinista in Alto Adige

Era un paracadutista degli alpini in servizio al battaglione ranger Monte Cervino. Allarme per un'altra valanga in Val Gardena



BOLZANO. Le valanghe fanno un'altra vittima in Alto Adige: è morto uno dei due scialpinisti travolti vicino al rifugio Gallo Cedrone, a quota 2.700 metri sui monti di Sesto Pusteria.

Si tratta di un paracadutista degli alpini, il primo caporalmaggiore Matteo Stefani, 28 anni di Tolmezzo (nella foto), in servizio al 4° Reggimento ranger Monte Cervino di Bolzano.

Il suo compagno di escursione è riuscito a trarsi in salvo, mentre il secondo  escursionista è stato estratto ancora vivo dalla massa di neve successivamente dagli uomini del soccorso alpino ma non è sopravvissuto.

Il militare si trovava in montagna assieme ad un commilitone, il capitano Mattia Bevilacqua, anche lui di Tolmezzo, già da ieri. Stamani verso le 9,30, dopo il pernottamento al rifugio Monte Elmo, mentre attraversavano una zona scoscesa, sono stati travolti dalla valanga.

Bevilacqua è riuscito a mettersi in salvo con i propri mezzi ed ha chiamato i soccorsi, resi estremamente difficili dalle avverse condizioni meteo e dal persistente pericolo della caduta di altre valanghe. Il parà è stato recuperato sotto due metri di neve: era ancora vivo, ma è morto poco dopo il ricovero all'ospedale di Brunico.

La disgrazia ha suscitato cordoglio tra i commilitoni di Stefani, sposato ma senza figli, che era di stanza al 4/o Reggimento Monte Cervino di Bolzano. Il comando degli Alpini ha espresso il proprio cordoglio per la morte del militare ''grande amico della montagna'' ed estremamente esperto, e' stato detto. Al momento della disgrazia il militare era in licenza ed era dotato di tutte le attrezzature per le escursioni in quota.

La neve risulta particolarmente instabile, dopo nevicate che ieri e nelle ultime ore hanno interessato gran parte della regione. Le condizioni del manto nevoso sono poi state aggravate dal vento forte di stamattina.

Il pericolo risulta marcato, cioe' di grado 3 su una scala di 5.

E nel pomeriggio un'altra valanga si è staccata su una pista da sci, la variante Canalone della Dantercepies, una delle più note discese della Val Gardena, in quel momento frequentata da decine di sciatori.

Subito sono scattati i soccorsi perché si temeva che ci fosse qualcuno coinvolto, ma in serata l'allarme è rientrato.













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