via al progetto

Arriva l’«arena Priel», Bressanone si affaccia sul fiume 

L’intervento, per una spesa di 1,1 milioni di euro, rientra nel piano delle opere per la protezione dalle piene. Sene parla dal 2010, adesso c’è il sì della giunta 



BRESSANONE. Il progetto di fattibilità tecnica economica per la realizzazione dell’arena Priel è stato approvato dalla giunta di Bressanone. L’ha elaborato il team composto dall’architetto Martin Mutschlechner e dallo Studio hbpm Ingegneri Srl, prevede una spesa di un milione 169.480,86 euro (667.569,66 euro per lavori a base di gara e 501.911,20 euro per somme a disposizione) e rientra nel programma di interventi per la protezione della città dalle piene.

A Bressanone si parla dell’arena Priel dal 2010, quando il consiglio comunale (era il 24 febbraio) approvò il “libro bianco” del Piano master che appunto contemplava anche un concetto per lo sviluppo della struttura. Poi, nel 2016, la giunta comunale diede l’ok al progetto definitivo per la “Protezione di Bressanone dalle alluvioni", progetto con il cui primo lotto sono stati realizzati i due nuovi “Tiniga” e “Priel”. Manca, in quello stesso primo lotto, "l’accesso al fiume Isarco all’altezza dell’areale Priel, opera – sottolinea la giunta brissinese - che dev’essere progettata considerando gli interventi limitrofi quali la realizzazione del garage sotterraneo e l’ampliamento della piscina Acquarena".

A inizio anno, il team composto dall’architetto Mutschlechner e dallo Studio hbpm Ingegneri srl è stato incaricato dell’elaborazione di un progetto di fattibilità tecnica economica e quel progetto, elaborato in collaborazione con l’Ufficio sistemazione Bacini Montani della Provincia, è stato presentato e, come detto, approvato. "L’Azienda servizi municipalizzati Bressanone spa – osserva ancora la giunta - ha stimato per gli interventi di spostamento delle infrastrutture una spesa di circa 270.000 euro, prevista nelle somme a disposizione dell’amministrazione".

L’idea è quella di creare con l’arena Priel un luogo di sosta e di incontri lungo l’Isarco, un anfiteatro che possa avvicinare al fiume la città e i suoi abitanti, "inserendo" l’Isarco nella quotidianità e nel tempo libero dei brissinesi.

“Il progetto CittàPaeseFiume prevede principalmente iniziative per la protezione dalle alluvioni e delle piene – aveva spiegato nei mesi scorsi il sindaco Peter Brunner - Nel progetto rientrano però anche il miglioramento ecologico e la valorizzazione del fiume per la cittadinanza. L’accesso all’Isarco all’altezza dell’areale Priel viene realizzato attraverso una gradinata; opera progettata considerando anche gli interventi vicini, la realizzazione del garage sotterraneo con il sovrastante parco pubblico e l’ampliamento di strutture nell’Acquarena”.

“Il Comune di Bressanone – aveva concluso Brunner - intende sviluppare l’Arena Priel come zona verso il fiume per mezzo di scale e rampe sul lato est dell’attuale parcheggio Priel, tenendo conto dello sviluppo futuro della piazza. Sarà analizzata in modo dettagliato soprattutto l’integrazione delle misure, nel contesto delle costruzioni esistenti e future”.

 













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