Case di riposo, due i decessi ma i contagiati scendono a 10 

L’emergenza Covid. La Apsp Santo Spirito inquadra «una situazione che si è stabilizzata ed è sotto controllo» mentre prosegue la campagna di vaccinazioni, che ha coinvolto due terzi dei dipendenti e raggiunto l’80% degli ospiti


Fabio De Villa


Bressanone. Si è stabilizzata la situazione dei contagiati Covid all’interno delle strutture Rsa di Bressanone e Chiusa. Se da una parte si è arrivati all’80% della copertura vaccinale degli ospiti, dall’altra si contano ancora 10 persone positive, mentre nelle ultime settimane sono stati purtroppo registrati due decessi.

L’andamento della campagna vaccinale nelle strutture di assistenza per anziani viene illustrata dalla direttrice dell’Azienda pubblica di servizi alla persona - Apsp “Santo Spirito”Michaela Summerer.

“Le nostre vaccinazioni proseguono senza intoppi ed il primo gruppo di 95 dipendenti ha già espletato tutte le procedure per la prima iniezione – racconta Summerer - Stiamo parlando di personale in servizio a Bressanone e nella struttura di Chiusa. Va sottolineato che, attualmente, il vaccino non viene effettuato a personale che si trova in aspettativa, ma si tratta solo di poche collaboratrici che si trovano al momento in maternità”.

Quanti dipendenti non hanno ancora ricevuto il vaccino?

“Solo un terzo dei nostri dipendenti non è ancora stato vaccinato, ma siamo soddisfatti di aver aumentato la fiducia fra di loro. Sì, perché inizialmente, abbiamo trovato un po’ di resistenza fra di loro: n molti avevano timore di farsi vaccinarsi. Man mano che passavano le settimane, però, abbiamo visto un miglioramento della situazione e anche coloro che si erano dimostrati inizialmente un po’ scettici ora si sono ricreduti quasi completamente. Abbiamo impegnato molto del nostro tempo, in particolare nelle ultime settimane, a sensibilizzare sull’importanza di questo vaccino e i risultati piano piano sono arrivati, settimana dopo settimana. Sabato scorso per esempio, all’Accademia Cusanus (dove l’Asl ha affittato i locali per lo svolgimento delle operazioni della campagna vaccinale locale. Un altro centro vaccinazioni è stato invece attrezzato al Teatro Comunale a Vipiteno, ndr) è stato vaccinato un altro gruppo di nostri dipendenti mentre domani (oggi, sabato, ndr) un secondo gruppo verrà vaccinato presso il teatro di Vipiteno”.

E le vaccinazioni per quanto riguarda li ospiti?

“Per quanto concerne gli ospiti nelle nostre strutture di Bressanone a Chiusa, siamo a buon punto: abbiamo superato l’80 per cento delle vaccinazioni, in attesa di effettuare chiamata e iniezione del richiamo. Nelle prossime settimane, anche con i nuovi ospiti in arrivo nelle nostre strutture, contiamo di arrivare al 90% della copertura vaccinale, sperando che non ci siano ulteriori ritardi nella distribuzione delle scorte”.

Come si svolge la campagna vaccinale nelle strutture gestite dall’Apsp Santo Spirito?

“Va ricordato che le vaccinazioni ai nostri ospiti vengono effettuate dal nostro personale sanitario all’interno delle nostre strutture. Da regolamento, per non perdere sostanza preziosa, non possiamo lasciare aperta una fiala in attesa di una nuova iniezione, quindi il flacone vaccinale deve essere aperto e consumato subito. Si tratta di una situazione molto delicata ed è quindi piuttosto complicato fare un programma vaccinale a lungo termine”.

Come è la situazione di ospiti e del personale sanitario risultato positivo?

“Per quanto concerne la prima ondata di infezioni da Covid, risalente al gennaio scorso con 43 casi positivi accertati presso le nostre strutture, ora si è fortunatamente stabilizzata ed è completamente sotto controllo. Al momento abbiamo solamente cinque persone positive accolte e assistite all’interno della casa di riposo Santo Spirito, mentre tre si trovano attualmente in quarantena fuori dalla struttura ed altri due positivi si trovano nella struttura Beato Artmanno in centro città. Purtroppo, due ospiti sono deceduti nelle scorse settimane”.

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