La storia

La postina emigrata da Ischia per un posto fisso in Alto Adige

Denise Di Iorio, 32 anni, figlia di un portalettere e con una mamma di Berlino. Oggi lavora a Chiusa: «Nella mia zona ci sono Velturno, Lazfons e Chiusa, ma il punto più fuori mano si trova a Siusi, partendo da Castelrotto»


Jimmy Milanese


CHIUSA. Per chi non ha mai visitato Ischia, difficile capire quanta possa essere la distanza tra l'isola maggiore delle Flegree sul golfo di Napoli e il piccolo paese di Chiusa, in Alto Adige. Da sempre meta di turismo, l'isola dove riposano le ceneri del maestro del Neorealismo Luchino Visconti, per la sua bellezza e il suo clima è da sempre uno dei luoghi preferiti dei registi cinematografici di tutto il mondo. Dall'altra, la “nostra” Chiusa, dominata dal Monastero di Sabiona, parte del circuito “Borghi più belli d'Italia” dove il sole batte per poche ma che presenta un suo importante fascino storico. Nulla o quasi in comune con Ischia, però! Non per Denise Di Iorio, portalettere 32enne originaria, appunto, di Ischia dove suo padre, oggi in pensione, svolgeva il suo stesso lavoro che Di Iorio ha iniziato a praticare proprio nell'isola. Dal luglio 2021 Di Iorio è portalettere in Alto Adige, appunto, a Chiusa.

Denise Di Iorio, portalettere da Ischia all'Alto Adige, direi, un bel salto: ce lo spiega?

Ok, ci provo, Mio padre lavorava alle Poste a Ischia, anche se oggi è in pensione. Invece, mia mamma è di Berlino e lavora in un’azienda di energia elettrica. Per questo motivo, avendo vissuto anche in Germania, sono bilingue e forse così già si inizia a capire tutto.

Facendo un passo indietro, come arriva in Germania?

Fino a 4 anni e mezzo ho vissuto a Ischia, poi, fino ai 9 a Berlino. Ho imparato il tedesco fin da piccola, essendo mia mamma tedesca. Quindi, sono ritornata ad Ischia, ho concluso le scuole e frequentato l'Università a Napoli e mi sono laureata in Scienze politiche, indirizzo Relazioni internazionale.

Come è arrivata a Poste Italiane?

A Ischia ho avuto l'occasione di fare un contratto a tempo determinato come portalettere. Da lì, devo dire quasi per gioco, con mio fratello abbiamo inviato la candidatura per una posizione alle Poste in Alto Adige. Dato che avevo il bilinguismo, mi hanno subito chiamata e da luglio 2021 ho iniziato a lavorare a Chiusa, con un contratto indeterminato.

Attualmente abita a Chiusa?

No, a Bolzano col mio compagno. Ci siamo conosciuti sul lavoro: era il mio direttore ma ora si è trasferito in una sede diversa. Lui è di Bolzano e ora viviamo assieme.

Quali sono le differenze tra Ischia e Chiusa per un postino?

A Ischia si gira in motorino. Non ci sono le valli e le Dolomiti, ma si portano pacchi e lettere, mentre nella zona di Chiusa, per la maggiore vanno i giornali portati casa per casa, così come le raccomandate. Ad Ischia non si consegnano quotidiani in abbonamento, anzi, chi lo vuole il giornale o se lo compra o va a leggerlo nei bar.

Freddo o non freddo, però, lei in Alto Adige deve arrivare ovunque, magari non in maglietta maniche corte come a Ischia, giusto?

Ecco, allora diciamo che quel sole di Ischia e il mare mancano sempre, ci mancherebbe. È che noi postini arriviamo dappertutto, magari muniti di catene. Se a Ischia giravo in motorino, qui mi muovo con una vettura ibrida. In un giorno percorro 40 chilometri. La mia zona è Velturno, Lazfons e Chiusa, ma il punto più fuori mano si trova a Siusi, partendo da Castelrotto.

Dialetto sudtirolese o Hochdeutsch?

Io parlo il tedesco alto, come si dice in gergo, ma chiaramente mi adatto anche a capire il dialetto. D'altronde, la gente qui è cordiale ma parla rigorosamente in dialetto e allora, quando rispondo loro in Hochdeutsch ecco che, di solito stupite, le persone mi si rivolgono in tedesco standard. Detto questo, non ho mai avuto problemi, anzi.

Non pensa mai di ritornare dove è nata?

Penso che rimarrò qui. Mi piace tantissimo l'Alto Adige, adoro le montagne e tutto quello che c'è in questo luogo. Qui ho trovato un lavoro stabile.

Nella sua terra natale, torna ogni tanto?

Ci sono stata a novembre e appena ho ferie prendo vado a casa da amici e parenti. Dalle mie parti, quando ho nominato l'Alto Adige, sono rimasti sbalorditi. Mi dicevano che lo stile di vita tra le montagne sarebbe stato diverso. In effetti, ad Ischia dopo il lavoro andavo al mare e sull'isola ho mio padre, nonna e un fratello che fa il consulente finanziario.

E in Alto Adige?

Ho trovato persone calorose e gentili nei miei riguardi, tanto che mi sono trovata subito benissimo. Poi, ho trovato una seconda casa e una seconda famiglia, quindi, anche per questo, ho deciso di rimanere a vivere in Alto Adige, tra le montagne, ma con il sole e il mare di Ischia sempre nel cuore.













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