Lo sport dà il buon esempio 

Con «Cleanguru», negli impianti a Bressanone no ad alcol e fumo e sì a comportamenti responsabili


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Stop a fumo e alcol nelle zone sportive e nelle loro adiacenti nel Comune di Bressanone, rispetto delle regole, maggiore rispetto per le squadre avversarie, insomma più fairplay . Tutto questo è "Cleanguru - Insieme per impianti sportivi puliti”, un progetto nato e cresciuto nella cittadina vescovile e che intende sensibilizzare la cittadinanza, soprattutto la sua parte più giovane, in favore di un comportamento responsabile e attento all’interno delle zone sportive, per uno sport pulito e sano a 360 gradi.

Il progetto è stato presentato nel pomeriggio di ieri, con un incontro nella zona sportiva sud, da parte dell’amministrazione comunale, che ha così lanciato questa iniziativa rivolta a tutti gli sportivi e non.

“Nei nostri impianti sportivi ora è vietato consumare bevande alcoliche e tabacco - ha sottolineato l’assessore brissinese allo sport e impianti sportivi Andreas Jungmann - Tutti coloro che li frequentano in veste di atleti, allenatori, dirigenti, spettatori, genitori o tifosi sono chiamati a dare il buon esempio”.

Sono tredici gli impianti sportivi del Comune dove è entrato in vigore questo nuovo progetto, caratterizzato dalla sagoma di un canguro chiamato simpaticamente "Cleanguru". In particolare, vengono coinvolti l’intera zona sportiva sud con annesso campo da calcio, la pista di atletica leggera e il palazzetto dello sport, il palaghiaccio, la palestra ex-Coni, il cmpo sportivo Seebacher, la zona sportiva Monteponente, la zona sportiva di Sant’Andrea, i campi sportivi di Millan e quello di Albes, i campi da tennis, la palestra di roccia Vertikale, la piscina Acquarena e tutte le palestre scolastiche.

Alla presentazione del progetto è intervenuta ieri anche l’assessore provinciale Martha Stocker, che ha puntato il dito contro gli atteggiamenti antisportivi: "Lo sport unisce, ma trasmette anche valori e insegnamenti senza i quali la nostra società sarebbe molto più povera. Lo sport ci insegna a gestire la vittoria e la sconfitta, le lacrime e la gioia, il rispetto e la tenacia, è quindi fondamentale avere un atteggiamento corretto verso tutti. Nonostante la legge vieti il consumo di alcol e tabacchi negli impianti sportivi, questo divieto non sempre viene rispettato: con questa iniziativa Bressanone vuole dare l’esempio a tutta la provincia affinché gli impianti sportivi possano essere in futuro liberati da fumo e alcol e soprattutto luoghi di insegnamento dei valori civili".

Il sindaco Peter Brunner e il suo vice Claudio Del Piero hanno sottolineato l’importanza di dare l’esempio da parte di tutti: "Sono tanti gli sportivi locali di una certa fama che hanno messo la loro faccia per questo progetto che sarà presto portato anche nelle scuole. Saranno stampate delle magliette e sarà realizzato del merchandising affinché la nostra cittadina funga da esempio per tutte le altre realtà locali e non”.

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