tragedia

Manuel, 19 anni, morto schiacciato sotto un muro in cantiere

L’incidente sul lavoro a Bressanone. La vittima è Manuel Graffonara, brissinese: stava lavorando nel cantiere dell’hotel della famiglia Sanoner. Il cordoglio dei vigili del fuoco


Massimiliano Bona


BRESSANONE. Manuel Graffonara, operaio brissinese di nemmeno 20 anni - li avrebbe compiuti il 1° ottobre prossimo – , che lavorava per una ditta locale, è stato travolto e ucciso ieri (11 agosto) da un muro di cemento nel cantiere del nuovo hotel a 4 stelle sui prati di Koja, a Cleran (zona Meluno), piccola frazione di Bressanone immersa nel bosco. A dare l’allarme sono stati i colleghi che hanno subito intuito la gravità dell’incidente, l’ennesimo mortale nel settore edile.

Sul posto, oltre ai vigili del fuoco volontari di Sant’Andrea e Bressanone, che hanno subito cercato di liberare Graffonara (letteralmente sepolto dal materiale caduto), anche il Pelikan 2. Il medico ha intubato il ferito, ma le conseguenze del politrauma sono subito parse gravissime.

Manuel faceva parte del corpo dei vigili del fuoco volontari che ieri sera, in un post su Facebook, ha espresso il proprio cordoglio: «Con grande incredulità e profonda tristezza salutiamo il nostro compagno Manuel Graffonara, strappatoci troppo giovane da un tragico incidente sul lavoro. Caro Manuel, grazie per tutti i momenti che abbiamo vissuto insieme. I nostri pensieri vanno ai tuoi cari». In segno di lutto è stata annullata la festa campestre in programma domani, domenica 13 agosto.

 

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