il servizio

A Laives gli angeli custodi dei 75 nonni che vivono a casa da soli

Nei primi 10 mesi del 2023 sono stati forniti 10.272 pasti: 2.856 sono stati portati dai volontari



LAIVES. I volontari sono preziosi. Senza di loro alcuni importanti servizi per la collettività sarebbero pressoché impossibili. E di volontari che abbiano voglia di mettersi a disposizione ce n’è sempre bisogno, come è stato sottolineato al teatro Gino Coseri, dove si sono dati appuntamento i volontari della distribuzione pasti per una piccola festa e per lo scambio di auguri. A tutti sono anche stati rivolti i ringraziamenti del vice sindaco Giovanni Seppi e dell’assessora al sociale Claudia Furlani, ringraziamenti a nome di tutta la comunità locale. L’organizzazione e il coordinamento di questi volontari fa capo al Distretto sociale di Laives, rappresentato da Marica Marignati, la quale ha anche sintetizzato attraverso alcune cifre la portata di questo servizio del volontariato.

«A Laives, nei primi 10 mesi del 2023 - ha spiegato – complessivamente sono state assistite con il servizio di consegna dei pasti a domicilio 75 persone, per un totale di 10.272 pasti. Di questi, 2.856 sono stati consegnati proprio dai volontari, che attualmente a Laives sono 67».

I volontari, divisi per gruppi, sono attivi al sabato, in sostituzione delle operatrici del Distretto. I pasti vengono preparati nella cucina della casa di lungodegenza Domus Meridiana e da lì i volontari li trasportano agli anziani soli che ne abbiano fatto richiesta. Non si tratta solamente di consegnare la “cassettina arancione” contenete il pasto, perché i volontari sono anche un po’ “psicologi”, nel senso che instaurano con l’anziano solo un rapporto di fiducia e di amicizia, che aiuta ad esempio anche a capire se per caso l’anziano abbia qualche altro problema o esigenza, nel qual caso lo si segnala al Distretto.

Al teatro Coseri si sono trovati quindi i volontari di Laives, perché altri ce ne sono anche a Bronzolo e a Vadena, che fanno sempre riferimento al Distretto sociale di Laives e portano i pasti nei rispettivi paesi di residenza. Si tratta di un servizio prezioso che, come detto, ben difficilmente si potrebbe garantire in maniera così capillare al sabato se non intervenissero i volontari.

A proposito va ricordato che ci sono anche altri settori in cui il volontariato risulta determinante e insostituibile, vedi ad esempio il trasporto solidale garantito dall’Avulss, un servizio che anche si rivolge in particolare alle persone sole e anziane, che hanno necessità di spostarsi per visite mediche o altro e non avrebbero la possibilità di farlo se non ci fossero i volontari dell’Avuss, con i mezzi di trasporto (anche per carrozzine) in dotazione. A tutti va il ringraziamento per la disponibilità.













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