Il caso

Laives: investimento sfiorato, rabbia in via Sottomonte 

L'altro giorno una bambina, mentre andava a scuola, ha rischiato di essere travolta da una moto. I residenti: «Chiediamo all’amministrazione di posizionare con urgenza in zona uno speed check» 



LAIVES. L'altra mattina, in via Sottomonte si é sfiorato l’ennesimo investimento a causa dei mezzi che spesso e volentieri la percorrono ad una velocità eccessiva e quindi molto pericolosa. È successo che una bambina, uscendo dal negozio di alimentari “Dal Guerzo” per recarsi a scuola, ha rischiato di essere investita da una motocicletta che transitava velocemente e solo per miracolo non è successo.

Il fatto è che lungo via Sottomonte, si affacciano tabacchino, bar e negozio di alimentari, oltre a tutto il fronte est delle abitazioni e di fronte, verso metà strada, anche l’ingresso della casa lungodegenti Domus Meridiana, insieme a quello del Laboratorio biologico provinciale.

«Il rischio maggiore però si verifica costantemente davanti a negozio, bar e tabacchino – dice chi abita e lavora in via Sottomonte - perché gli ingressi di questi esercizi sono separati dalla carreggiata solo dal marciapiede, mentre il parcheggio pubblico è sul lato opposto. Basta quindi un niente per finire sotto una macchina se si scivola sulla carreggiata uscendo dagli esercizi pubblici dove si concentrano a tratti più persone in attesa. Bisogna sicuramente fare qualcosa in tempi brevi».

Da qui, la richiesta di maggiori controlli della velocità e possibilmente anche di installazione di uno speed check per dissuadere coloro che corrono troppo dal farlo ancora. Via Sottomonte infatti è un lungo rettilineo, alle estremità del quale certamente ci sono i due dossi artificiali realizzati ancora anni fa, ma che, purtroppo, non bastano per fare in maniera che chi corre alzi il piede (o tolga la mano nel caso delle moto) dall’acceleratore. In mezzo ai due dossi infatti c’è un lungo rettilineo e i mezzi spesso lo percorrono a velocità decisamente eccessiva per il quartiere.

«Serve anche qui lo speed check – spiegano dunque i residenti – e qualcuno di loro indica anche più precisamente quello che è collocato nella parte a monte di via Pietralba, all’imbocco della Vallarsa. «Lì dove lo hanno messo – questa l’opinione – è sprecato e invece ne servirebbe sicuramente uno qui a metà di via Sottomonte, appunto per scongiurare che prima o poi succeda qualcosa di grave a causa dei mezzi che corrono. Via Sottomonte, oltre ad essere ormai densamente abitata lungo il lato est, quello ai piedi di Montelargo, ogni giovedì, quando c’è il mercato e via Pietralba viene chiusa, diventa il percorso quasi obbligatorio per parte almeno di coloro che abitano nella parte più a monte di Laives, con il risultato che il traffico aumenta ulteriormente e con esso i rischi per i pedoni. Per tutti questi aspetti insomma, sarebbe opportuno installare al più presto uno speed check anche qui e magari effettuare periodicamente anche controlli con la pistola laser per scoraggiare chi ha l’abitudine di correte troppo dove invece sarebbe assolutamente opportuno moderare la velocità». B.C.













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