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M62, l’autopsia non chiarisce le cause della morte: la Procura di Trento apre un fascicolo

I forestali hanno ipotizzato l’aggressione da parte di un altro orso



TRENTO. La Procura della Repubblica di Trento ha aperto un fascicolo a carico di ignoti, con l'ipotesi di reato di uccisione di animale, sulla morte dell'orso M62, trovato da alcuni escursionisti sul Brenta, tra il lago di Molveno e San Lorenzo Dorsino.

L'autopsia eseguita all’Istituto zooprofilattico delle Venezie lo scorso venerdì 5 maggio sulla carcassa dell'esemplare, in avanzato stato di decomposizione, non ha permesso di determinarne le cause del decesso. 

L'autopsia, svolta alla sola presenza di professionisti (senza rappresentanti delle associazioni animaliste), è stata chiesta dalla Provincia di Trento per determinare le cause di morte dell'orso. La prima ipotesi formulata dagli esperti del Corpo forestale provinciale dopo il ritrovamento della carcassa è che l'esemplare sia stato ucciso da un altro orso.

M62 era considerato un orso confidente e figurava, assieme a JJ4 e MJ5, nella lista dei tre orsi che la Provincia intendeva abbattere.













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