il caso

Sinigo: per la rissa al bar due fratelli arrestati e condannati a otto mesi

Sono di Lana e sconteranno la pena ai domiciliari

IL FATTO: Le botte dopo l’apprezzamento pesante ad una donna



BOLZANO. I militari della Stazione Carabinieri di Lana hanno arrestato due fratelli residenti a Lana per l’esecuzione di una condanna alla reclusione per i reati di rissa e lesioni personali. I due, entrambi già noti alle forze dell’ordine, erano stati coinvolti in una rissa scoppiata in un bar di Sinigo nel giugno 2019.

Rissa di cui avevamo dato notizia.

I militari dell’Arma di Merano, poi, avevano interrogato il ferito che aveva raccontato come nel pomeriggio del 5 giugno 2019, trovandosi in un bar, era intervenuto per difendere una donna da apprezzamenti alquanto poco galanti da parte di altri avventori.

Quest’ultimi lo avevano aggredito e malmenato: la prognosi iniziale era stata di trenta giorni.

I carabinieri – si legge in una nota dell’Arma – quindi avevano svolto le consuete indagini e riferito alla Procura della Repubblica di Bolzano. Il Tribunale infine, lo scorso luglio, li aveva condannati entrambi a otto mesi per i reati di rissa e lesioni personali, in concorso.

I due avevano poi ottenuto di scontare la pena sotto forma di detenzione domiciliare. I carabinieri di Lana sono andati a prenderli a casa e li hanno portati in caserma per redigere gli atti previsti per l’arresto e la detenzione domiciliare.













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