Rissa al bar, finisce all’ospedale 

L’alterco in un esercizio di Sinigo. Trasportato al Pronto soccorso un uomo coinvolto in una violenta colluttazione La lite sarebbe scoppiata per via di alcuni commenti poco lusinghieri. Sul posto due pattuglie dei carabinieri



Merano. Un ritrovo di famiglia finisce in rissa, con tanto di arrivo delle forze dell’ordine e corsa al Tappeiner. Succede a Sinigo, dove l’altro pomeriggio un bisticcio si è tramutato in una colluttazione che secondo alcuni residenti della zona avrebbe coinvolto più persone, tutte contro un uomo poi ricoverato al Pronto Soccorso con traumi su più parti del corpo.

Il fatto risale a mercoledì. Nella sala interna del bar Turismo una famiglia era alle prese con un rendez-vous come tanti altri. Un ritrovo festoso anche per i bambini. Nel locale affacciato su via Nazionale, di fronte allo stabilimento industriale, era presente anche un avventore estraneo alla famiglia. Non è dato sapere se tra loro intercorrano rapporti di conoscenza.

A un certo punto, intorno alle 16, l’innesco della lite. Sembra che qualcuno dei presenti abbia rivolto commenti poco lusinghieri a qualcun altro degli avventori – la dinamica dello scontro è al vaglio delle forze dell’ordine. E in una situazione in cui solitamente ci si concede un bicchiere o due, commenti poco graditi possono dare il via alle reazioni più diverse. Presto il clima rilassato di un pomeriggio afoso ha lasciato spazio alla tensione. Alcuni residenti della zona, dove il passaparola e i mormorii sono ancora parte della vita quotidiana, riferiscono di uno scontro fra due fazioni, delle quali una sarebbe stata rappresentata dall’avventore solo, l’altra da diversi membri della famiglia riunita nel bar. Si parla anche di un primo alterco tra due persone che poi avrebbe coinvolto altri presenti.

Consapevoli delle possibili conseguenze della situazione, i dipendenti del bar hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine, presagendo che tutto quello che stava succedendo all’interno del locale non avrebbe portato a niente di buono. In poco tempo, la tempesta. Dai toni accesi si è passati alle mani. Difficile individuare la responsabilità, nel marasma scoppiato all’improvviso.

Sul posto si sono precipitate subito due pattuglie dei carabinieri, che hanno fatto tutti i rilievi del caso, in modo da ricostruire la vicenda e individuare eventuali colpe. Con loro è arrivata anche un’ambulanza della Croce Bianca.

Stando a una testimonianza, si è visto del sangue. E dal Pronto Soccorso riferiscono di un uomo – portato al Tappeiner in ambulanza – con “ferite e traumi da botte su tutto il corpo”. Non in gravi condizioni, ma certamente nemmeno in salute. In pensiero per lui, nella sala d’attesa dell’ospedale, ci sarebbe stata una donna, a sua volta accompagnata da altre persone.

A Sinigo la notizia si è sparsa in fretta. Quanto accaduto mercoledì pomeriggio ha contribuito a corroborare la sensazione dei residenti di vivere in una frazione “difficile”, o meno sorvegliata di quanto si vorrebbe. Sono diversi gli episodi di violenza che negli ultimi mesi hanno destato preoccupazione nella popolazione, dall’incendio in un garage di via Fermi all’accoltellamento in un condominio Ipes di via Damiano Chiesa.

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