Quirinale

A 7 anni salvò il padre colpito da infarto mentre guidava: Mattarella nomina Matteo Zago “Alfiere della Repubblica”

Il presidente della Repubblica ha conferito al bambino bolzanino l’attestato d’onore per il suo atto di coraggio. Premiati 29 giovanissimi

LA MAMMA "Onorati del riconoscimento. Ora mio marito sta bene anche grazie a Matteo"



BOLZANO. Era l’agosto scorso. Matteo Zago, di soli 7 anni, riusciva a fermare l’auto del padre colpito da un infarto, evitando che si schiantasse, e a chiamare il 112. Per questa sua azione il presidente della Repubblica Sergio Mattarella oggi (27 aprile) lo ha nominato tra i nuovi 29  “Alfieri della Repubblica”. 

Sono 29 gli attestati d'onore conferiti, “Solidarietà per l'ambiente e per la cultura” è il tema prevalente che ha ispirato nel 2023 la scelta, a cui si affiancano “attestati d'onore relativi ad atti compiuti con particolare coraggio e a gesti di amicizia emblematici". 

Tra questi, appunto c’è quello del piccolo Matteo: “Per la prontezza con cui, a soli otto anni, è riuscito a fermare un veicolo in movimento che rischiava di schiantarsi a causa del malore che ha colpito il padre mentre era alla guida  – si legge nel comunicato del quirinale – Matteo si trovava da solo in macchina con suo padre che, all’improvviso, ha perso i sensi a causa di un malore. Senza farsi paralizzare dalla paura, il bambino, nonostante la giovanissima età, si è slacciato la cintura, ha spostato la gamba del papà dall’acceleratore, ha premuto il pedale del freno ed è riuscito a fermare l’auto. Quindi, resosi conto della gravità delle condizioni del padre, ha preso il cellulare e ha attivato i soccorsi che, intervenuti poco dopo, hanno salvato la vita all’uomo”.

Gli Attestati – sottolinea il quirinale – “valorizzano le azioni di volontariato, gli esempi di cittadinanza attiva, così come le storie di ragazzi che hanno saputo trasformare la passione per la scrittura o per le scienze in un "ponte" per ridurre le disuguaglianze. I casi scelti non costituiscono tuttavia esempi di azioni rare, ma sono rappresentativi di comportamenti diffusi, di solidarietà spontanea: azioni e sentimenti da incoraggiare per diffondere tra i giovani quei valori che possono consentire loro di farsi costruttori di un futuro sostenibile, adulti consapevoli dell'importanza della solidarietà in un mondo attraversato da conflitti, cambiamenti climatici, crisi ambientali”.













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