Merano. È stato annunciato il convegno “La salute in movimento: vivere e invecchiare meglio nell’era digitale”, che il 12 aprile presenterà al pubblico del Pavillon des Fleurs i primi risultati dello studio “Muoviti a Merano”. Questo progetto mette al primo posto i meranesi e intende aiutarli a mantenersi in salute sfruttando il patrimonio di itinerari pedonali e di passeggiate sul territorio meranese. L’iniziativa fonde le ultime innovazioni tecnologiche con le competenze di Eurac Research e dell’istituto universitario di ecomedicina Paracelsus, di Salisburgo, in collaborazione col Comune, per studiare gli effetti dei diversi percorsi meranesi sulle persone interessate.

“Muoviti a Merano” è stato presentato ufficialmente negli scorsi giorni, e alla presentazione ha fatto seguito un incontro informativo alle Terme al quale hanno preso parte rappresentanti del mondo dello sport, della scuola e della sanità di lingua italiana e tedesca. Nel corso della riunione le architette Magdalene Schmidt e Kathrin Dorigo hanno illustratro lo studio “Merano a piedi”, che è servito da riferimento per l’elaborazione dell’iniziativa "Muoviti a Merano. A seguire il professor Arnulf Hartl, docente dell’istituto universitario Paracelsus, ha presentato nel dettaglio le diverse fasi del progetto.

«Il nostro obiettivo è quello di mettere a frutto le risorse già disponibili e di sviluppare insieme nuove idee e proposte di attività fisica e di incontro all’aria aperta e nella natura dalle quali possano trarre ugualmente beneficio tutti i cittadini. Per farlo è indispensabile la collaborazione con i vari gruppi di interesse», ha sottolineato l’assessora Strohmer.

I risultati dello studio “Muoviti a Merano” saranno illustrati e discussi anche con i relatori del convegno “La salute in movimento: vivere e invecchiare meglio nell’era digitale”, previsto venerdì 12 aprile, dalle 10 alle 14, al Pavillon des Fleurs. L’evento è organizzato dal Center for Advanced Studies di Eurac Research e dal Comune di Merano. La manifestazione è gratuita e si svolge in tedesco, italiano e inglese, con traduzione simultanea.