l’incrocio 

Via Toti - via Leopardi, dissesto pericoloso

MERANO. «Guardiamo l’incrocio fra via Leopardi e via Toti. I lavori sono stati avviati da oltre tre mesi e il tutto procede a passo di lumaca. Nell’incrocio sono perfettamente visibili i dislivelli...



MERANO. «Guardiamo l’incrocio fra via Leopardi e via Toti. I lavori sono stati avviati da oltre tre mesi e il tutto procede a passo di lumaca. Nell’incrocio sono perfettamente visibili i dislivelli causati da buche lasciate aperte inspiegabilmente. Sono molto pericolose per chi attraversa la via in bicicletta o in motorino rischiando cadute e, di conseguenza, traumi». Le denuncia è di Fabrizio Bassighini, attivista del gruppo Fratelli d’Italia-Alto Adige nel cuore. «Sarebbe forse il caso – continua - di metterlo in sicurezza vista la sua importanza di collegamento alla popolosa zona di via Toti e via Wolkenstein». È uno degli esempi con cui Bassighini si unisce al coro di accuse per la programmazione del calendario di asfaltature: «Per strade di notevole importanza viabilistica è necessaria una copertura dei lavori h24 per diminuire i disagi che vanno inevitabilmente a crearsi. Non può essere accettabile vedere strade come anche via Roma e via Petrarca rimanere chiuse per lavori e paralizzare un’intera cittadina e i suoi abitanti».

L’esponente di FdI-Anac aggiunge nella nota: «L’amministrazione meranese ha una capacità innata rappresentata dal suo non saper gestire l’avvio di qualsiasi lavoro pubblico». La rabbia dei cittadini si mischia «all’incapacità amministrativa di porre un serio piano lavori ha portato l’ennesima spaccatura/commedia in questa improbabile maggioranza: la Svp (seduta in giunta) - conclude Bassighini - accusa il suo sindaco con cui va a braccetto di incapacità».













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