L'iniziativa

Alta Badia, sconti ai turisti che lasciano l’auto in hotel 

Trenta alberghi hanno già aderito alla proposta «Stop con gusto» per promuovere l’uso di trasporti pubblici e impianti di risalita e ridurre emissioni e inquinamento


Ezio Danieli


ALTA BADIA. “Stop, ma con gusto! In Alta Badia anche l’auto va in vacanza” è lo slogan scelto nella vallata ladina per la prossima estate e soprattutto è un incentivo per gli ospiti a non utilizzare la propria autovettura durante il loro soggiorno. E così i turisti che consegnano le chiavi della macchina all’arrivo nella struttura ospitante e aderente all’iniziativa, e non la spostano per almeno due giorni (per un soggiorno di tre notti) oppure per quattro giorni (per un soggiorno di 6 notti), riceveranno una card che darà loro la possibilità di usufruire di alcune riduzioni di prezzo sull’utilizzo dei taxi, sulla partecipazione ad escursioni ed eventi organizzati dagli Uffici turistici dell’Alta Badia, sull’accesso al Lago Biotopo di Corvara e al Parco Avventura di Colfosco.

Hanno già aderito una trentina di alberghi. Ma siamo solo all’inizio della campagna. I partecipanti all’iniziativa riceveranno inoltre una sorpresa nel momento della riconsegna delle chiavi, sorpresa legata a ciò che l’albergo offre.

Il punto è che meno auto circolano sulle strade delle Dolomiti, maggiore è il contributo che può essere dato alla tutela dell’ambiente. Fa parte del progetto di mobilità sostenibile anche il servizio di E-bike Sharing a 2000 metri, grazie al quale è possibile pedalare da un posto all’altro, raggiungendo i punti più panoramici della zona e i tre parchi dell’Area Movimënt a 2000 metri. Le biciclette sono elettriche, quindi si può pedalare con minore fatica, grazie alla pedalata assistita.

In Alta Badia, insomma, si punta a coinvolgere gli operatori turistici, le istituzioni, gli abitanti e gli ospiti nella salvaguardia della natura, senza rinunciare alla gioia di vivere emozioni indimenticabili. C’è la consapevolezza che ognuno debba fare la propria parte.

Ridurre le emissioni. Da qui nasce il progetto Alta Badia Climate Positive, che mira, nella sua prima fase, al calcolo dell’impatto complessivo del territorio in termini di anidride carbonica. Questo dato, pietra miliare dell’iniziativa, permetterà di comprendere la situazione e di intraprendere una strategia mirata di riduzione e compensazione dell’emissione di anidride carbonica, fonte d’inquinamento del nostro pianeta. Per la realizzazione di questo progetto sono stati coinvolti gli associati di tutte le categorie turistiche, per riuscire ad ottenere un campione di almeno 150 moduli per 40 tipologie diverse di operatori turistici e non.

Impianti aperti. Quando si parla di salvaguardia dell’ambiente, è fondamentale pensare alla riduzione delle emissioni causate dal traffico automobilistico. In questa direzione va intesa anche l’apertura estiva degli impianti di risalita, per permettere alle persone di muoversi anche con questo mezzo.

In estate questo servizio verrà potenziato, grazie all’apertura estiva della cabinovia Borest per spostarsi tra Corvara e Colfosco senza l’utilizzo dell’automobile. Sono in totale 19 gli impianti di risalita aperti dall’11 giugno al 2 ottobre di cui si può usufruire grazie alla tessera Alta Badia Summer Card.













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